ECO-SMART

Premessa:

Obiettivo generale del progetto è di valutare e testare a livello interregionale, attraverso l’applicazione pilota dei sistemi di Pagamenti per i Servizi Ecosistemici (PES), la fattibilità economica per finanziare azioni di salvaguardia della biodiversità nelle aree costiere della Rete Natura 2000 minacciate dai cambiamenti climatici.

Per raggiungere tale scopo sono stati fissati e realizzati quattro obiettivi specifici:

1. Sono stati definiti gli schemi per identificare e valutare la vulnerabilità dei servizi   ecosistemici nei 6 siti pilota della Rete Natura 2000

Il Partenariato ha proceduto, per ciascuna area pilota, a individuare i servizi ecosistemici, sulla base del Common International Classification of Ecosystem Services (di seguito CICES), sistema di classificazione dei servizi ecosistemici sviluppato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA).

L’ulteriore passo è stato quello di selezionare i servizi ecosistemici (ESS) più rilevanti che potessero diventare idonei per l’applicazione di un sistema di pagamento dei servizi ecosistemici (PES).

Tale selezione è avvenuta in base a tre criteri di valutazione: rilevanza, analisi dello stato di vulnerabilità, presenza o meno di attori.

2. Stesura di 3 piani di adattamento (2 in Italia e 1 in Slovenia) che saranno resi sostenibili tramite i sistemi di Pagamento per i Servizi Ecosistemici (PES)

Gli esiti dell’analisi sulla vulnerabilità dei servizi ecosistemici più rilevanti ha permesso al Partenariato di definire le misure di adattamento più adatte a rendere l’ecosistema più resiliente. Le misure di adattamento sono state raccolte nei Piani di adattamento.

Il partenariato ha selezionato le misure più adatte e predisposto, successivamente, i piani operativi per ogni misura, valutando la loro fattibilità economica.

Parallelamente è stato possibile selezionare e simulare il PES più adatto per testarne l’efficacia.

Per il sito della Laguna superiore di Venezia è stato studiato il PES – “Protezione dei margini barenali dall’erosione”, utilizzando per la stima il metodo del benefit-transfer per i servizi ecosistemici erogati dagli habitat e il metodo dei “costi di ripristino e di conservazione” per la superficie barenale.

Nel sito della “Laguna di Caorle” è stato studiato il PES “Protezione delle mareggiate con sistema di difesa dunali calcolato, con il metodo del “benefit-transfer” per i servizi ecosistemici erogati e i “costi di ripristino e di conservazione” per gli habitat dunali.

Nel sito della “Cavana di Monfalcone” sono stati studiati due PES: il primo denominato “Gestione delle risorse naturali” e il secondo denominato “fruizione” impiegando in entrambi i casi il metodo del “benefit-transfer”.

In fine nel sito di “Val Stagnon” sono stati studiati i PES: “Mitigazione degli estremi climatici” e “Mosaico di habitat per specie vegetali e animali”, impiegando in entrambi i casi come calcolo di stima il metodo del “costo di mercato”.

3. La definizione di una procedura armonizzata per definire le fasi tecniche necessarie alla realizzazione dei PES

Lo studio svolto ha permesso di definire una procedura armonizzata definendo le fasi tecniche necessarie per realizzare un PES.

La procedura ha messo in evidenza che ogni fase deve essere supportata principalmente dal dialogo continuo con le gli stakeholder che in questo processo svolgono un ruolo decisionale essenziale.

La metodologia proposta per l’adozione dei risultati all’interno del quadro normativo, si compone di 4 fasi principali:

1. Presa d’atto dei risultati del progetto;

2. Approvazione delle misure di adattamento;

3. Approvazione dello schema di PES;

4. Recepimento formale.

4. Capitalizzazione dei risultati

Nell’ambito del progetto le conoscenze acquisite e i risultati raggiunti sono stati ampiamente diffusi dal partenariato attraverso seminari, conferenze transnazionali e articoli scientifici e/o a carattere divulgativo che hanno permesso di raggiungere un ampio gruppo di soggetti: dalla cittadinanza all’operatore economico, dalle associazioni di settore agli enti amministrativi e governativi.

Sono stati infine realizzati report congiunti comparativi dei risultati e procedure disponibili nel website di ECO-SMART e visionabili gratuitamente.