Il 22 maggio è la “Giornata internazionale della biodiversità”. Questo giorno viene celebrato dal 1992 dopo essere stata adottata la “Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica“ a Rio de Janeiro.
Celebriamo questa ricorrenza dal 1996, ovvero da quando la Slovenia ha aderito alla Convenzione con l'adozione della Legge sulla ratifica della “Convenzione sulla diversità biologica” (MKBR, Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia - Trattati internazionali, n. 7 / 96). I governi dei paesi firmatari del trattato si sono impegnati ad attuare una politica per la protezione della biodiversità.
Il tema della Giornata internazionale della biodiversità di quest'anno, indicato dal Segretariato della Convenzione sulla diversità biologica, è "Noi siamo parte della soluzione". Il tema ci ricorda come le soluzioni sostenibili basate sulla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi sono un'importante risposta a molte delle sfide dello sviluppo sostenibile. Tali soluzioni sono un efficace strumento ai cambiamenti climatici per ridurre i rischi di diffusione di malattie infettive, garantire la sicurezza alimentare e l'approvvigionamento di acqua potabile.
L’ Unione Europea ha adottato lo scorso anno “la Strategia dell'UE per la biodiversità fino al 2030 - Riportare la natura nella nostra vita”. Si tratta di un piano complesso, ambizioso e a lungo termine per proteggere la natura e prevenire il deterioramento e la perdita degli ecosistemi. La strategia contiene impegni e misure specifiche, volte a garantire il recupero della biodiversità nell'UE entro il 2030 in linea con l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ONU, 2015) e gli obiettivi dell'accordo di Parigi ai sensi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (firmato il 22 aprile 2016 e ratificato dall'UE il 5 ottobre 2016). Anche gli investimenti nella protezione e nel ripristino della natura saranno fondamentali per la ripresa economica dell'Europa dalla crisi pandemica COVID-19. Uno degli obiettivi della strategia dell'UE è anche proteggere almeno il 30% della terra e il 30% del mare, il che significa che almeno il 4% della terra e il 19% delle aree marine sono ulteriormente protette rispetto alle superfici attuali.
Nell'ambito del progetto ECO-SMART (progetto co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale del Programma di Cooperazione Interreg VA Italia-Slovenia 2014-2020), realizzato in Slovenia dal Centro regionale di Sviluppo di Capodistria e dall'Istituto mediterraneo di studi ambientali del Centro di Scienza e Ricerca di Capodistria, ha istituito un sistema di monitoraggio sugli effetti dei cambiamenti climatici per i servizi ecosistemici, che contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della conservazione della biodiversità nei siti Natura 2000.
Il progetto propone soluzioni sostenibili di adattamento ai cambiamenti climatici basati sull’ecosistema . Gli ecosistemi forniscono tutto ciò di cui le persone hanno bisogno per sopravvivere, dall'acqua potabile, al cibo, alla regolazione del clima, al regime idrico, alla conservazione del paesaggio, ecc.. Tutti i benefici offerti dagli ecosistemi vengono definiti servizi ecosistemici.
La biodiversità, svolgendo un ruolo chiave nella fornitura di servizi ecosistemici, è un bene necessario e indispensabile che deve essere preservato, come viene evidenziato il 21 maggio con la “Giornata europea della Rete Natura 2000” e il 24 maggio con la “Giornata europea dei Parchi”.
Operazione co-finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
