Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse
Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali
L’obiettivo principale del progetto VISFRIM è stato quello di supportare una gestione efficiente del rischio idraulico in bacini transfrontalieri, attraverso lo sviluppo di metodologie e strumenti tecnologici funzionali all’attuazione ed all’aggiornamento dei Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) esistenti.
L’area del programma risulta vulnerabile alle alluvioni e tale trend è destinato tragicamente ad aumentare in futuro a causa del fervente processo di urbanizzazione in atto e dei cambiamenti climatici. Il progetto VISFRIM è nato pertanto col fine di supportare una gestione efficiente del rischio idraulico in bacini transfrontalieri. A tal fine l’iniziativa ha previsto il coinvolgimento di enti governativi ed autorità locali, in modo da tenere conto di diversi punti di vista e interessi legati al tema delle inondazioni. Nello specifico gli undici partner sono stati impegnati nella realizzazione di diverse attività tecniche nei bacini internazionali dei fiumi Isonzo e Vipacco e nel bacino interregionale del fiume Lemene, mediante le quali è stato possibile aggiornare il quadro della pericolosità idraulica nei territori esaminati.
I principali output conseguiti dal progetto sono elencati nel seguito:
Per maggiori informazioni, è possibile prendere visione delle relazioni disponibili nella sezione “Documenti di progetto” del sito.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Partner progettuale n.5
Partner progettuale n.6
Partner progettuale n.7
Partner progettuale n.8
Partner progettuale n.9
Partner progettuale n.10
VISFRIM poster VISFRIM project poster.pdf ( 1 byte, pubblicato il 20 Marzo, 2023 - 10:00 ) | |
VISFRIM Brochure VISFRIM_Brochure.pdf ( 2 byte, pubblicato il 20 Marzo, 2023 - 10:00 ) | |
VISFRIM roll-up VISFRIM roll-up.pdf ( 1 byte, pubblicato il 20 Marzo, 2023 - 10:00 ) | |
VISFRIM promo material Promo_material.pdf ( 10 byte, pubblicato il 20 Marzo, 2023 - 10:00 ) | |
Modellazione idraulica del bacino del Lemene WP3.1_Lemene_flood_modelling.pdf ( 12 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Installazione di stazioni idrometriche nel bacino del Lemene WP3.1_Lemene_gauging_stations.pdf ( 6 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Relazione tecnica sui rilievi topografici eseguiti all'interno dei bacini fluviali del Vipava e del Lemene WP3.1_Topograhical_surveys.pdf ( 10 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Linee guida per operazioni UAS in zone transfrontaliere WP3.1_Transboundary_UAS.pdf ( 2 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Modellazione idraulica del bacino del Vipacco WP3.1_Vipava_flood_modelling.pdf ( 3 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Sviluppo di una piattaforma informatica per l'elaborazione di mappe del Rischio Alluvioni e di analisi costo-beneficio di misure WP3.2_Cost_benefit_analysis.pdf ( 3 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Report tecnico - Documentazione progettuale del Comune di Vipava WP3.2_Flood_mitigation_studies_Vipava.pdf ( 2 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Relazione tecnica sulla disciplina delle attività di navigazione lungo il fiume Vipacco nel comune di Nova Gorica WP3.2_Navigation_study_Nova_Gorica.pdf ( 1 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Relazione tecnica sull'Osservatorio Cittadino – caso studio del bacino del Lemene WP3.3_CO_Lemene.pdf ( 1 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Relazione tecnica sull'Osservatorio dei Cittadini WP3.3_CO_Soca.pdf ( 2 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) | |
Investimenti WP4_Investments.pdf ( 10 byte, pubblicato il 22 Marzo, 2023 - 09:02 ) |
Gli obiettivi specifici del progetto erano:
A tal fine sono state realizzate le seguenti attività:
Lo scopo di questo documento è fornire delle line guida operative per effettuare operazioni di tipo UAS (acronimo di Unmanned Aircraft Systems, traducibile in Sistema a Pilotaggio Remoto, comunemente definiti “droni”) in ambito transfrontaliero. Operazioni di volo a pilotaggio remoto attraverso il confine tra Italia e Slovenia consentono di raggiungere due importanti risultati, pienamente rispondenti agli obiettivi del Progetto VISFRIM: il miglioramento della modellistica idrologica e idraulica, grazie alla disponibilità di rilievi topografici omogenei senza discontinuità dovute alla presenza dei confini amministrativi; il supporto al monitoraggio ambientale, ad esempio nell’ambito della mappatura di aree allagate rurali.
Sul fiume Vipacco è stato realizzato il rilievo topografico di diciannove sezioni fluviali. In particolare la campagna di misura si è collegata a quella effettuata sul fiume Isonzo nel 2014, all’interno del progetto Interreg CAMIS, ed è stata riattivata la linea di livellazione fra il ponte di Gradisca fino al confine di stato italosloveno.
Nel bacino del Lemene inoltre è stata definita una rete di appoggio altimetrica per il successivo rilievo di 430 sezioni fluviali. Nello specifico sono stati monumentati 112 nuovi capisaldi di livellazione, di cui 35 costituiscono la nuova dorsale fra Pordenone e Portogruaro. A partire da questa dorsale sono state poi eseguite ulteriori livellazioni di alta precisione verso: tutti gli idrometri installati all’interno del bacino del Lemene; alcuni siti di monitoraggio gestiti dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale.
L’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi orientali (AAWA) ha lavorato all'installazione di due nuove stazioni idrometriche all'interno del bacino del Lemene, le cui registrazioni sono destinate:
Sono state realizzate diverse attività di modellazione idrologica ed idraulica per il fiume Vipacco, sulla base delle quali è stato raggiunto un accordo tra le due autorità transfrontaliere (Slovenia: DSRV; Italia: Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi orientali): ovvero che la portata con tempo di ritorno di 100 anni al confine italo-sloveno è stimata tra 480 e 600 m3/s. Questa incertezza sarà ridotta in futuro attraverso la realizzazione di un maggior numero di misurazioni idrometriche e l'aggiornamento dello studio idrologico da parte dei partner sloveni.
Sono state realizzate diverse attività di modellazione idrologica ed idraulica per il bacino del Lemene, con confortanti risultati preliminari. In particolare le analisi realizzate hanno messo in evidenza la necessità di ampliare ulteriormente le conoscenze disponibili attraverso: l'installazione di nuove stazioni di misura; la realizzazione di sopralluoghi ed incontri con stakeholder locali, volti a raccogliere informazioni utili sulle criticità idrauliche; la realizzazione di nuovi rilievi topografici per l'aggiornamento della geometria del sistema fluviale.
Le attività modellistiche verranno proseguite nei prossimi mesi con l’obiettivo di aggiornare il quadro della pericolosità idraulica per l’intero bacino del Lemene.
Staff dell’Autorità di Bacino (AAWA) ha elaborato e condiviso un report sulle metodologie per la mappatura del rischio di inondazione e l'analisi costi-benefici di misure di mitigazione, sulla base del quale è stata successivamente sviluppata una piattaforma informatica.
La Regione del Veneto ha appaltato la realizzazione di una serie di indagini su alcune tratte arginali del bacino del Lemene e la successiva elaborazione di possibili proposte di intervento, corredate di stime dei costi.
Per alcune aree ricadenti nel comune di Vipava sono state elaborate analisi idrologiche e idrauliche per valutare l’impatto di possibili interventi di mitigazione. Tutte le misure proposte sono state progettate col fine di aumentare la sicurezza idraulica, impattando il meno possibile sui corsi d’acqua, in modo da preservare gli ecosistemi e la morfologia degli ambienti fluviali esistenti. Lo studio definisce inoltre un ordine di priorità per gli interventi esaminati, per i quali sono state elaborate delle specifiche schede descrittive (dimensioni, geometria, ubicazione, etc). I risultati dello studio consentiranno infine di avviare l’iter procedurale previsto per l’acquisizione del permesso di costruire
Il Comune di Nova Gorica ha appaltato l'elaborazione di documentazione tecnica per la regolamentazione della navigazione lungo il fiume Vipacco. Tale studio analizza l'area di intervento ed i fattori esterni che possono influire sulla possibilità di navigazione, comprese le alluvioni fluviali. Questa analisi è la base per pianificare le attività di navigazione, il loro regime ed individuare l'area di intervento ed i punti di ingresso/uscita. In quanto tale, il documento rappresenta la base tecnica per la predisposizione dell'atto comunale sulla navigazione.
Le attività comprese in questo WP sono finalizzate all'implementazione di un Osservatorio dei Cittadini all'interno dei casi di studio del progetto, mediante il quale è possibile conseguire un maggiore coinvolgimento della popolazione nei processi di governance dell'acqua sfruttando il potenziale di Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione (ICT) verdi. Nello specifico sono state realizzate diverse attività nel caso studio italiano (bacino del Lemene) e sloveno (bacino dell’Isonzo): sensibilizzazione e definizione dei requisiti del sistema tecnologico; progettazione dell'architettura software e prototipazione; implementazione di un osservatorio dei cittadini nel progetto pilota e analisi dei feedback dei cittadini.
Gli interventi strutturali sono stati progettati in modo da ridurre l'impatto ambientale, garantendo comunque la necessaria protezione dalle inondazioni. In particolare sono stati utilizzati materiali naturali e sostenibili (legno locale e pietrame) e sono state recuperate infrastrutture esistenti, laddove possibile ed economicamente conveniente.
Per maggiori informazioni, è possibile prendere visione delle relazioni disponibili nella sezione “Documenti di progetto” del sito.