Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva
Il progetto ha avuto l’obiettivo di mettere a disposizione delle imprese le nanotecnologie. Per fare ciò è stata creata una rete di centri di ricerca e parchi tecnologici come una competenza specifica nelle nanoscienze, ed è stata perfezionata una strategia per intercettare i bisogni del tessuto imprenditoriale. A questi bisogni è stata fornita una risposta nanotecnologica.
Le strategie industriali del terzo millennio puntano sempre più verso elevate specializzazioni e raffinate tecnologie abilitanti, tra queste le nanotecnologie. Nell’Area del programma Interreg SLO-ITA esiste una tradizione manifatturiera ben consolidata che aveva urgente bisogno di effettuare un salto di qualità, onde affrontare le sfide poste dalla società globale del nuovo millennio. D'altra parte all’interno della stessa area sono presenti le competenze più avanzate nelle tecnologie emergenti ed in particolare nel campo delle nanotecnologie, grazie ad una serie di centri di ricerca di eccellenza. L’obiettivo del progetto è stato quello di mettere in rete le esistenti competenze di nanotecnologie per rispondere ai bisogni del mondo produttivo. Il progetto ha affrontato i seguenti aspetti: - attività di divulgazione volta a colmare il distacco tra scienza e attività produttive in ambito nano tecnologico; - standardizzazione transfrontaliera delle pratiche di trasferimento nanotecnologico; - creazione di una rete operativa di laboratori, che, come un’unica entità, ha fornito un completo servizio di supporto su tematiche riguardanti le nanotecnologie rivolto alla imprese regionali anche attraverso un programma di esperimenti proof of concept.
Il risultato principale del progetto consiste in un’azione efficace di trasferimento tecnologico dai centri di ricerca operanti nella macro-regione Interreg verso le aziende del medesimo territorio in grado nel medio e lungo periodo di migliorare la competitività, il livello occupazionale e l’impatto economico del sistema produttivo locale. In particolare il progetto si considera concluso con successo dal momento che:
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Partner progettuale n.5
Partner progettuale n.6
Partner progettuale n.7
Partner progettuale n.8
Partner progettuale n.9
1.Porta a porta delle Nanotecnologie
Sviluppo di un sistema trasparente, esaustivo e inclusivo di trasferimento di conoscenza, capace di mettere in contatto generatori e fruitori di conoscenza, ovvero i centri di ricerca e le imprese tramite gli organismi per il trasferimento tecnologico operanti sul territorio.
L’obiettivo verrà raggiunto tramite lo scouting sul territorio delle realtà industriali, il brainstorming per stimolare approcci produttivi, lo sviluppo di nuovi prodotti e la creazione di nuovi mercati.
Infine una interfaccia virtuale unificata consentirà alla aziende di accedere direttamente al database di competenze ed attività nanotecnologiche, agli esempi di possibili applicazioni fino alla redazione di una proposta di uno o più esperimenti di fattibilità.
2. La rete di Nanolaboratori
Sviluppo di protocolli tecnici, nomenclature, standard qualitativi e quantitativi di trattamento e misura dei campioni attraverso azioni metrologiche condivise e azioni pilota di ricerca industriale all’interno delle strategie di specializzazione intelligente.
Questo consentirà inoltre la unificazione dell’ offerta di prestazioni nano tecnologiche che saranno rese accessibili alle aziende tramite il singolo sportello virtuale oggetto dell’OS1.
L’adozione di tali pratiche consentirà alle aziende di usufruire in maniera indistinta di tutte le competenze offerte nei cinque centri di ricerca presenti nel territorio. Questo comporta un arricchimento del bacino di offerta, la velocizzazione dei tempo di risposta e il miglioramento qualitativo del servizio offerto, con evidenti vantaggi competitivi.
3. Proof of concept
Sviluppo di una servizio di POC interregionale integrato. Una serie di attività verranno svolte per valutare la fattibilità di specifici approcci tecnologici e la loro trasferibilità a livello industriale.
Questi potranno essere svolti in uno o più centri di ricerca e saranno stimolati dalla specifiche esigenze delle aziende. Saranno limitati a brevi sessioni sperimentali della durata massima di una settimana e non avranno carattere proprietario.
In caso di successo saranno potenzialmente preliminari a forme di collaborazioni di maggiore intensità tra centri di ricerca e azienda.
Il progetto sarà valutato con successo se nel corso della sua durata verranno svolti almeno 36 esperimenti proof-of-concept stimolati da più imprese.