DIVA

TO1

Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione

Il progetto in numeri
Durata:
40 mesi
Inizio: 01.03.19
Fine: 30.06.22
N. Partner: 15
 
Stato di avanzamento del progetto
Budget totale:
3.525.018,70€
Contributo FESR:
2.996.265,87€

The project in numbers

Durata: 
40 mesi
Start / End: 
01.03.19 to 30.06.22
Stato avanzamento progetto: 
100%
Budget: 
3525018.70€
Contributo FESR: 
2996265.87€

DIVA

Sviluppo di ecosistemi e catene di valore dell’innovazione: supportare l’innovazione transfrontaliera attraverso le Industrie Creative
Asse prioritario 1

Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva

Obiettivo specifico: 
OS 1.1.
Priorità d'investimento: 
PI 1b
Tipologia: 
Strategic
Obiettivo Complessivo del Progetto: 

L'obiettivo generale del progetto era quello di creare un ecosistema di cooperazione transfrontaliera in cui emergeranno innovazioni sociali e tecnologiche per la società futura.

L'intenzione di base era migliorare la cooperazione transfrontaliera tra piattaforme di innovazione italiane e slovene, istituti di istruzione e piccole e medie imprese. Abbiamo prestato particolare attenzione allo sviluppo e all'implementazione di metodologie per facilitare e incoraggiare la collaborazione tra individui o organizzazioni creativi e artistici e le PMI. L'integrazione della mentalità artistica nei processi di innovazione ha consentito il flusso di idee visionarie verso innovazioni tecnologiche, commerciali e sociali.

Tutte le organizzazioni nell'area Interreg ITA-SLO interessate a varie opportunità di partecipare al progetto DIVA erano invitate a contattarci (info@diva-borderless.eu) o a valutare direttamente il loro potenziale e la loro prontezza per la collaborazione ART - BUSINESS attraverso il questionario online -  DIVA AAT: http://diva-borderless.eu/en/aat/.
Sul sito https://diva-borderless.eu/it/ sono disponibili materiali di studio utilizzati nella formazione dell'Innovation Catalyst e informazioni sui DIVA HUB.

Sintesi del progetto: 

Lo scopo del progetto internazionale DIVA era plasmare un ambiente di innovazione con un collegamento tra i settori culturali e creativi e l'economia e in questo modo creare - nel campo della trasformazione digitale - tecnologie per comunità intelligenti in cui le PMI emergono e si sviluppano con la loro capacita innovativa e si esibiscono con successo sul mercato globale. Nel progetto DIVA, abbiamo stabilito connessioni di ecosistemi transfrontalieri tra piattaforme di innovazione transdisciplinari esistenti e nuove, in cui si sono svolte la co-creazione di economia, pensiero artistico, design thinking e vari progetti partecipativi. Analizzando, mappando, modellando, formando e pilotando, abbiamo consentito il funzionamento di un ecosistema d’innovazione, produzione e utente in cui le strutture a catena hanno raggruppato gli innovatori con l'economia, in modo che il flusso dall'idea alla soluzione verificata e stato altrettanto rapido, sostenibile a lungo termine e user-friendly.

La stabilizzazione delle connessioni in un ecosistema transfrontaliero era un'opportunità per collegare e sviluppare le capacita di aziende tecnologiche avanzate e comunità intelligenti. Queste, nel futuro prossimo, saranno in prima linea ad aumentare la capacita di reazione dei soggetti economici tradizionali e dara la possibilità alla società più ampia di affrontare le sfide della trasformazione digitale e di un'economia circolare.

Risultati principali: 

Nella prima fase del progetto, il partenariato ha posto le basi per un migliore comprensione delle dinamiche dell’innovazione, raccogliendo, sistematizzando ed analizzando diversi esempi di collaborazione tra arti dello spettacolo, multimediali, prassi creative e mondo delle imprese. Così facendo, si sono creati i fondamenti metodologici per stabilire piattaforme, servizi e strumenti che contribuiranno all’innovazione tecnologica e sociale della società del futuro.

Nella seconda fase progettuale, sono stati stabiliti hub dell’innovazione regionali che hanno collegato le PMI interessate con gli operatori culturali e le imprese creative. Sono stati sviluppati approcci metodologici e design-oriented per la cooperazione con imprese manifatturiere e di servizi, che hanno partecipato ai modelli/protocolli per l’innovazione capaci di rispondere ai loro fabbisogni e a quelli dei mercati. Contemporaneamente, sono state lanciate una serie di iniziative di supporto per favorire lo sviluppo di un contesto partecipativo per gli individui, le organizzazioni e i gruppi di società cui appartengono, al fine di sensibilizzarli ed educarli alla collaborazione di qualità e partecipativa con nuove soluzioni altamente tecnologiche e creative.

La terza fase era la realizzazione di 21 progetti pilota transfrontalieri con i quali abbiamo sperimentato la cooperazione tra ciascun soggetto dell’innovazione, operatori creativi e PMI, all’interno dei processi di innovazione, sviluppo e applicazione, a prescindere dall’orientamento tecnologico o sociale del risultato di ciascun progetto.

 

CONCLUSIONI

Il progetto DIVA è il lancio di attività che mirano a promuovere una cooperazione di successo tra i rappresentanti delle imprese e delle industrie culturali e creative. Per ottenere effetti duraturi nell'area transfrontaliera sono necessari altri nuovi progetti che affrontino il tema della cooperazione tra PMI e ICC.  La cooperazione tra le diverse aree e i diversi partner è essenziale e necessaria per portare soddisfazione e cambiamenti positivi nell'area transfrontaliera.

Le attività transfrontaliere sono state sospese per la pandemia 2020-2022 e i risultati di DIVA devono essere verificati e testati in un nuovo progetto finanziato. È la dimensione transfrontaliera, essenziale per il progetto, ad aver sofferto di più, come si può vedere nel Rapporto di convalida sulla metodologia utilizzata (modello di collaborazione DIVA) e sulle azioni pilota.

Il Modello di cooperazione DIVA è uno dei documenti principali del progetto. Si tratta di un documento ricco di contenuti che vuole essere una base o un punto di partenza per progetti e azioni che promuovono l'innovazione creativa e l'introduzione di approcci di Design e Art thinking nei processi di innovazione dell'economia.

In vista degli effetti a lungo termine, sarebbe importante ampliare e valutare il profilo del catalizzatore di innovazione, la persona con una mentalità creativa e un atteggiamento orientato alla produzione che può stimolare la creatività nelle PMI tradizionali.. Le conoscenze dei catalizzatori di innovazione su come innovare in modo creativo dovrebbero essere condivise in modo formale e informale e le intuizioni trasferite ad altri gruppi target.

Il bando per progetti pilota ha rappresentato un'importante best practice che potrebbe essere utilizzata in progetti futuri, nonostante le differenze legislative tra i due Paesi abbiano causato alcuni problemi iniziali. L'invito ha offerto un'opportunità di collaborazione alle aziende e alle organizzazioni tradizionali dei settori culturali e creativi, incoraggiando al contempo un ulteriore sviluppo per coloro che sono ancora scettici e riluttanti a impegnarsi in tale cooperazione.

Il ruolo di assistenza e guida degli HUB DIVA nel rafforzare la cooperazione tra le PMI tradizionali e le imprese e/o professionisti creative è essenziale. Gli HUB dovrebbero continuare ad agire come centri di attività creativa, imprenditoriale e innovativa, offrendo a individui e collettivi un ambiente di incontro stimolante e opportunità di creare prodotti o servizi innovativi concreti. È quasi essenziale che gli HUB DIVA siano coinvolti in altri progetti come spazi di socializzazione, networking, sperimentazione e innovazione per affrontare le sfide della società odierna e dell'ambiente transfrontaliero locale.

Le migliori pratiche del bando e la cooperazione transfrontaliera potrebbero essere risultati importanti da utilizzare in un progetto futuro.

Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 rappresenta un'altra opportunità per coinvolgere la partnership DIVA nelle attività legate a GO2025!