Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente
Rafforzare la capacità istituzionale e la "governance" transfrontaliera
L’obiettivo complessivo del progetto è rafforzare la capacità di cooperazione istituzionale delle autorità pubbliche e degli operatori chiave dei servizi sociosanitari dedicati alla cura dell’anziano (pubblici e privati) dell’area Programma al fine di pianificare soluzioni congiunte per la sfida comune dell'invecchiamento, attraverso un modello transfrontaliero per la presa in carico integrata dell’anziano, competitivo in termini economici nonché elemento chiave in termini di coesione sociale.
Il progetto CrossCare ha affrontato le sfide comuni dell’area Programma relative all’invecchiamento della popolazione con i suoi importanti risvolti economici e finanziari e agli squilibri dei servizi legati all’inclusione sociale e ai sistemi di welfare nell’area transfrontaliera. L’obiettivo generale del progetto ha mirato al rafforzamento della capacità di cooperazione istituzionale delle autorità pubbliche e degli operatori chiave dei servizi sociosanitari dedicati alla cura dell’anziano, sia pubblici che privati dell’area Programma, e pianificando soluzioni congiunte alla sfida comune dell'invecchiamento. L’obiettivo è stato perseguito attraverso un Protocollo d’Intesa Transfrontaliero sottoscritto dai Partner e dalle autorità pubbliche competenti del territorio, incentrato sul modello congiunto per la presa in carico integrata e personalizzata dell’anziano sviluppato e sperimentato da CrossCare. Gli output principali sono stati i seguenti: Protocollo d’Intesa transfrontaliero, Modello congiunto transfrontaliero per la presa in carico integrata e personalizzata dell’anziano, corsi specifici di formazione congiunta per gli operatori sociosanitari. I soggetti che hanno beneficiato del Progetto sono le autorità pubbliche nazionali, regionali e locali, gli operatori sociosanitari e soprattutto gli anziani, che hanno potuto così ottenere un’assistenza personalizzata di tipo innovativo volta al miglioramento della qualità della vita e all'aumento del grado di inclusione sociale. L’approccio transfrontaliero, attraverso il rafforzamento dei rapporti tra le autorità pubbliche del settore sociosanitario e lo scambio di best practice tra gli operatori chiave, ha permesso di contribuire all'armonizzare delle politiche di settore e all'incremento delle conoscenze necessarie per la co-progettazione e l’implementazione di un modello integrato efficace ed efficiente. L'approccio innovativo di CrossCare e il Modello di presa in carico integrata e personalizzata dell’anziano e della sua famiglia, ha messo al centro il bisogno del singolo, dimostrando la possibilità di intervenire superando le attuali pratiche di prestazioni standardizzate con un nuovo paradigma di collaborazione e coinvolgimento della comunità.
I video "CROSSCARE#aStory" sono disponibili in italiano e sloveno ai seguenti link:
Il progetto CrossCare ha contribuito ad accrescere l’intensità della cooperazione transfrontaliera nell’area Programma tra i cittadini e le autorità pubbliche competenti per gli interventi sociosanitari destinati alla cura dell’anziano. Il primo risultato consiste nell’incrementata capacità nella cooperazione transfrontaliera delle autorità pubbliche sociosanitarie e dei portatori d’interesse competenti per gli interventi dedicati alla cura dell’anziano fragile. Il risultato è stato perseguito attraverso il rafforzamento di rapporti a livello istituzionale transfrontaliero garantiti da un partenariato d'eccellenza e dalla collaborazione con i maggiori stakeholders e i policy makers sociosanitari dell’area Programma. E' stato congiuntamente predisposto e sottoscritto un protocollo d’intesa transfrontaliero che ha contribuito e contribuirà al rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa nell'attuazione dei servizi sociosanitari. Inoltre, sono stati creati nuovi canali di comunicazione e collaborazione duratura tra i partner del progetto, che rappresentano i portatori d’interesse chiave nei servizi di cura dell’anziano sul territorio transfrontaliero. Il secondo risultato è stato un incremento della capacità di governance nell’ambito sociosanitario delle autorità pubbliche sociosanitarie e dei relativi portatori di interesse, attraverso lo sviluppo di un modello unico transfrontaliero integrato di accompagnamento lungo il percorso dell’anzianità, nonché attraverso l’armonizzazione a livello transfrontaliero dei sistemi di formazione professionale degli operatori sociosanitari, della nuova figura di care manager e delle famiglie dei cittadini. Il modello è basato sul concetto dell’invecchiamento attivo e su una metodologia di welfare community, che garantirà da un lato la sostenibilità economica e dall’altro la creazione di una strategia italo-slovena per un’armonizzazione della governance nell’ambito della cura dell’anziano.