L’iconica immagine #TRAINFORINNOVATION è stata scattata utilizzando un microscopio a fluorescenza presso i laboratori ICGEB di Trieste e mostra fibroblasti cardiaci murini (cellule che costituiscono il nostro tessuto connettivo). I fibroblasti esprimono la proteina fluorescente rossa (RFP) sotto un promotore di actina del muscolo liscio alfa e la proteina fluorescente verde (GFP) sotto un promotore di collagene. Ciò significa che ogni volta che le cellule producono actina della muscolatura liscia, producono anche RFP e, quando producono collagene, producono anche GFP.
La fibrosi è un ispessimento e cicatrizzazione del tessuto connettivo, ad esempio dopo un infarto, che compromette gravemente la funzionalità del cuore.
Durante la fibrosi, i fibroblasti si differenziano in miofibroblasti. I fibroblasti RFP GFP utilizzati in questi esperimenti possono fungere da modello per la fibrosi, poiché si differenziano in miofibroblasti in coltura. Quando sono differenziati in miofibroblasti, esprimono maggiori quantità di collagene e di actina della muscolatura liscia, il che significa che le cellule possono essere più rosse e più verdi sotto un microscopio a fluorescenza. Per trovare composti chimici che possano essere usati per combattere la fibrosi, queste cellule vengono trattate con vari composti, per vedere quali di questi bloccheranno una differenziazione nei miofibroblasti e ridurranno quindi la produzione di RFP e GFP.
Al fine di elaborare le grandi quantità di dati prodotti in questo studio e di trovare composti più interessanti, i ricercatori dell'Istituto Jozef Stefan di Lubiana utilizzano algoritmi specializzati di apprendimento automatico. Insieme, i ricercatori stanno lavorando per identificare nuovi composti che possono essere usati per trattare la fibrosi.
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