MUSE | WINTER SCHOOL: seminario sulla mobilità sostenibile

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Se il 2020 sarà l’anno conclusivo per il progetto MUSE, la Winter School organizzata a gennaio da Università di Trieste a Bohinj è stata certamente un buon modo per iniziarlo. Con un programma intensivo di tre giorni, il seminario sulla mobilità sostenibile ha visto la partecipazione di numerosi relatori accademici, rappresentanti istituzionali e professionisti del settore, coinvolti grazie alla rete di contatti costruita in questi due anni di attività e studi mirati.

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Il progetto MUSE mira a promuovere e a integrare l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni di CO2 nelle strategie di pianificazione della mobilità urbana ed extra urbana degli Enti Locali trasfrontalieri, in collaborazione con Università, centri di ricerca e operatori del settore italo-sloveni. Proprio in quest’ottica è nata l’idea della Winter School, un’occasione per fare incontrare le competenze tecniche degli esperti della mobilità con gli studenti universitari e gli stakeholder interessati.

Il programma di 10 moduli, da un’ora e mezza ciascuno, è stato costruito insieme ai project manager italiani e sloveni della partnership di MUSE e grazie al supporto tecnico di ALOT s.r.l. per Università di Trieste, con approfondimenti sulla mobilità sostenibile urbana, la mobilità elettrica, l’energia e l’alimentazione dell’infrastruttura e dei veicoli.

 Mercoledì 22 la giornata è iniziata con un’introduzione su mobilità e cambiamento climatico a cura dal professor Romeo Danielis (Università di Trieste), tema “caldo” nell’agenda scientifica e non solo; ad approfondire il tema è stato Maurizio Fermeglia, ex rettore dell’Università di Trieste, con la sua presentazione dal titolo Rinnovabili e idrogeno: le chiavi per evitare la “tempesta perfetta”, all’interno del secondo modulo relativo alle strategie e ai problemi della mobilità. Klemen Gostič (RRA LUR Ljubljana) ha successivamente preso la parola per parlare dello stato dell’arte e delle lezioni apprese sulla pianificazione della mobilità urbana sostenibile a livello locale e regionale. Il pomeriggio si è concluso con gli interventi del modulo 2, riguardanti le misure necessarie per conseguire la mobilità sostenibile in area urbana e nelle università, a cura dei professori Peter Lipar (Università di Lubiana) e di Marco Giansoldati (Università di Trieste).

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Il giorno successivo ha visto i partecipanti impegnati dalle 9 di mattina con gli interventi sulla mobilità come servizio di Jernej Vozelj (PNZ svetovanje projektiranje d.o.o.) e di Jernej Zajec (Nomago d.o.o.), sulla fattibilità del sistema di bike sharing. Guido Piccoli di ALOT S.r.l. (società di supporto tecnico a Università di Trieste per il progetto MUSE) ha poi chiuso la mattinata introducendo il tema della mobilità elettrica, con un focus sulla progettazione europea. Al termine della visita studio, Mariangela Scorrano di Università di Trieste ha completato la panoramica sulla mobilità elettrica presentando la metodologia del Costo Totale di Possesso che considera il punto di vista da parte dell’utente sulla convenienza economica dei veicoli elettrici. L’ultimo modulo della giornata ha affrontato il tema dei sistemi energetici, con un’introduzione di Vanni Lughi (Università di Trieste) sulla catena di approvvigionamento energetico e con gli interventi di Nicola Giarle e Sebastiano Cacciaguerra (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) sulla pianificazione energetica della Regione.

Le presentazioni finali del seminario, presentate nella mattinata di venerdì, si sono invece focalizzate sui sistemi di alimentazione. Alessandro Massi Pavan di Università di Trieste ha prima introdotto l’argomento dei sistemi elettrici, approfondendo successivamente la transizione energetica verso le Rinnovabili, il ruolo del fotovoltaico e dello stoccaggio dell’energia elettrica. La diretta connessione dei sistemi di alimentazione al tema centrale del seminario, la mobilità sostenibile, ha alimentato le tematiche presentate nelle ultime relazioni sulle stazioni di ricarica e microgrid, presentate da Blaz Luin (Università di Lubiana) e da Alessandro Massi Pavan che ha analizzato il caso studio della stazione di ricarica fotovoltaica all’Università di Trieste.

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La Winter School si è conclusa con l’ultima presentazione del professor Vanni Lughi, sull’integrazione tra la mobilità e il sistema energetico. La vivace partecipazione ai tre giorni di seminario ha permesso ai relatori di approfondire efficacemente il tema della mobilità sostenibile in tutte le sue declinazioni. Il vero valore aggiunto dell’iniziativa promossa dalla partnership del progetto MUSE è stato tuttavia il proficuo scambio di idee in senso orizzontale, grazie alle suggestioni reciproche durante le presentazioni e nei momenti di interazione con i relatori, con l’auspicio che possa alimentare ulteriormente l’interesse degli studenti partecipanti, vero volano di progresso e cambiamento sostenibile.

 

flyerWinterSchool_agenda_FINAL.pdf
( 428 byte, pubblicato il 21 Febbraio, 2020 - 12:38 )
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