MUSE | Staff exchange @ Forni di Sotto & Tavagnacco (RAFVG)

Eventi

Lo Staff Exchange organizzato dal PP2 RAFVG nell’ambito del progetto MUSE si è proposto di condividere l’esperienza dei Comuni di Forni di Sotto e Tavagnacco nel predisporre e gestire due sistemi innovativi di mobilità elettrica condivisa ad uso pubblico./span>

Dopo l’incontro dei partners ad Udine, tutti presenti con i propri rappresentanti, i partecipanti si sono recati con un pullman riservato presso il Comune di Forni di Sotto, dove si è tenuto un incontro tecnico con il sindaco, sig. Claudio Coradazzi, e l’arch. Marco Lenna, responsabile area tecnica, settore lavori pubblici, urbanistica e gestione territorio, manutenzioni.

1.png

I relatori hanno illustrato i principali elementi del progetto, presentato nel 2011 nell’ambito del “Bando nazionale per la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovoltaiche” (G.U. Serie Gen. N° 88 del 16/04/10), volto all’incentivazione della mobilità sostenibile e finanziato dal Ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.

2.png

Il sistema “Bike Sharing e fonti rinnovabili” consiste nella messa a disposizione dei residenti e dei turisti di 12 biciclette a pedalata assistita di proprietà pubblica, è un servizio innovativo avente le seguenti caratteristiche:

  • rivolto ai cittadini ed ai turisti per gli spostamenti nel centro abitato e nei percorsi ciclabili ed in particolare per la fruizione delle attrattive del territorio, aventi vocazione turistico-naturalistica, dato che Forni di Sotto è inserito nel Parco Naturale Dolomiti Friulane iscritto nella “Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità”;
  • l’utente potrà prelevare la bicicletta da una stazione ed eventualmente riconsegnarla in una stazione diversa da quella di prelievo; 
  • il prelievo e la riconsegna delle biciclette saranno controllati da un sistema di gestione basato su tessere elettroniche; 

Più nel dettaglio il sistema si compone dei seguenti elementi tecnici:

  • n. 3 stazioni di ricarica dotate di pensiline in legno lamellare con un elegante design dislocate in punti strategici del territorio comunale; 
  • n. 3 impianti fotovoltaici integrati alle pensiline e dotati di 10 moduli da 180 W di potenza l’uno. Utilizzando lo scambio sul posto dell’energia con la rete elettrica è sempre garantito il funzionamento del sistema; 
  • n. 9 colonnine (3 per stazione), ognuna dotata di due cicloposteggi. Grazie a queste colonnine è possibile effettuare il serraggio (aggangio-sgancio) delle bici in totale sicurezza e la ricarica delle stesse; 
  • n. 12 bici a pedalata assistita con motore elettrico adatte ai percorsi in montagna e di semplice manutenzione. Ogni bicicletta è dotata di batteria al nichel la cui ricarica presso la stazione di cicloposteggio ne garantisce un’autonomia per circa 30 km di percorrenza. Il motore installato sarà di tipo elettrico trifase ed i tempi di ricarica della batteria saranno di circa 4 ore;
  • n. 3 totem informativi (numeri utili, percorsi suggeriti, corretto utilizzo del sistema) retroilluminati e fissi con webcam integrata a presidio delle stazioni e desk di registrazione e controllo;
  • n. 100 tessere elettroniche personalizzate (badge). Recandosi in una delle pensiline ed inserendo la tessera nella colonna è possibile sbloccare la prima bicicletta disponibile. Se non ci saranno biciclette disponibili il sistema provvederà ad informare sulla postazione più vicina in cui ci siano mezzi disponibili. 

Il sistema di bike sharing è inoltre dotato di aspetti innovativi, in quanto la gestione è affidata alla Reception dell'Albergo Diffuso Dolomiti preposto anche al rilascio della tessera identificativa che permetterà di poter accedere al servizio medesimo da tutte le postazioni presenti nel Comune di Forni di Sotto.

I rappresentanti del Comune hanno risposto alle domande dei partners e messo in luce la necessità di investire ulteriori risorse per realizzare un percorso ciclabile protetto che permetta di collegare l’area transfrontaliera e Cortina, sede delle Olimpiadi invernali del 2026.

Lo staff exchange è proseguito presso il Comune di Tavagnacco, dove l’Assessore per l’Energia dott.ssa Giulia del Fabbro e il responsabile del settore lavori pubblici arch. Francesco Marciano.

Il servizio di e-car sharing e colonnine pubbliche di ricarica predisposto dal Comune di Tavagnacco insiste su un territorio molto diverso dal precedente: pianeggiante e densamente popolato, il Comune di Tavagnacco è costituito da un insieme di aree urbane e nuclei abitati al confine nord della città di Udine.

Nel 2011 Tavagnacco ha partecipato ad un bando POR-FESR 2007-2013 volto alla redazione di un Piano di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS) che ha realizzato una rete distributiva mediante l'allestimento di 8 siti di ricarica elettrica e di car sharing elettrico pubblici ubicati nel Comune di Tavagnacco e nel Comune di Udine.

3.png

Il Comune di Tavagnacco mette a disposizione 4 colonnine di ricarica e 2 auto elettriche in sharing, principalmente utilizzate dai dipendenti del Comune. La pensilina fotovoltaica ha una potenza installata da 10,8 kW, il sistema di batterie storage ha un accumulo di 10 kW, mentre ogni colonnina di ricarica ha una potenza massima di 22kW che permette di coprire interamente il fabbisogno delle auto in ricarica.

II car sharing elettrico viene così ad essere strettamente connesso allo sviluppo di un’innovativa concezione di mobilità condivisa e sostenibile. Il sistema di ricarica dei veicoli elettrici è tecnologicamente avanzato, semplice e sicuro da usare. Una volta connesso il veicolo al punto di ricarica con l’apposito cavo e connettore (tipo 2 europeo), il processo di ricarica avviene in modo automatico. Tutto il sistema è governato da un centro di controllo che monitora in tempo reale lo stato di servizio dell’infrastruttura.

Le auto elettriche offrono vantaggi rispetto ai veicoli tradizionali in quanto:

  • il costo dell'energia elettrica é molto più basso del prezzo dei carburanti tradizionali (diesel, benzina), pertanto un'auto elettrica, a parità di condizioni, spende circa il 60-70% in meno rispetto ad un veicolo diesel. In media, le auto elettriche hanno costi di ricarica di 2 centesimi per chilometro rispetto ai 12 centesimi di quelle a benzina.
  • le emissioni in atmosfera da veicoli tradizionali vengono ridotte, riducendo così l'emissione di prodotti inquinanti (meno smog/rumore, minori emissioni di CO2).

Tabella costi auto percorrenza media 2.000 km/anno

Descrizione voce 

Auto endotermica

Auto elettrica

Assicurazione

170,00 EUR

190,00 EUR

Manutenzione

300,00 EUR

non disponibile

Carburante

400,00 EUR

40,00 EUR

Bollo

125,00 EUR

0,00 EUR

Totale

995,00 EUR

230,00 EUR

4.png

5.png

I consumi di un’auto elettrica che percorre 11.000 km/anno si possono stimare in quasi 1.700 kWh/anno. L’installazione di una pensilina fotovoltaica che produce 15.000 kWh/anno consente di coprire interamente il fabbisogno delle quattro stazioni di ricarica elettriche il cui consumo totale è pari a 6.800 kWh/anno (1.700x4) ottenendo quindi un bilancio di emissioni pari a zero.


Il Vicesindaco Fabris, l’Assessore del Fabbro e l’arch. Marciano, utilizzando le auto elettriche del Comune di Tavagnacco, hanno condotto i partecipanti in un parco interattivo, allestito dall’Immaginario scientifico di Udine, dove hanno illustrato un ulteriore progetto innovativo che, grazie al restauro di un antico mulino, consente di produrre energia idroelettrica che alimenta 5 edifici scolatici del Comune.

 

6.png

Tools