Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse
Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali
Sviluppo di un modello di gestione competitivo conforme ai regolamenti europei per il riciclaggio dei rifiuti di CFR, che consenta il riciclo, l'analisi, la produzione, l'identificazione e la tracciabilità di un "materia prima secondaria"e creare le condizioni per passare da un’economia lineare all’economia circolare. Il progetto soddisfa l'obiettivo specifico del programma 3.3 in quanto prevede lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie innovative per la gestione dei rifiuti.
Mezzo secolo di produzione di CFR ha generato 80 milioni di tonnellate di prodotti destinati al fine vita senza soluzioni efficienti per il riciclo. Dagli inizi degli anni 60, la produzione di manufatti in vetroresina è stata totalmente dominante nella produzione di massa ed impiegata in diversi settori industriali, per i bassi costi di produzione. Attualmente il problema del loro smaltimento al termine del ciclo vita è diventato un’emergenza mondiale in quanto non esiste ancora un efficace sistema di smaltimento.
Dall’economia lineare all’economia circolare
Obiettivo del progetto è stato quello di contribuire a creare le condizioni per passare da un’economia lineare ad un’economia circolare per il settore produttivo dell’area, contribuendo all’attuazione della COM (2015) 614 “L’anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare”, proponendo un modello di economia circolare per la produzione di una “materia prima secondaria” proveniente da rifiuti di CFR (compositi fibrorinforzati).
Il riciclo della vetroresina è un’opportunità per trasformare un problema ambientale in occupazione e nuove risorse economiche:
- crescita culturale di tutta l’area di programma in materia di riuso, riduzione e recupero dei rifiuti, per i quali esiste già un’attenzione alle opportunità derivanti dalla "green economy" in grado di generare vantaggi sia a livello ambientale che economico;
- potenziale enorme per lo sviluppo di prodotti innovativi;
- beneficio ambientale per la riduzione dei materiali conferiti in discarica e l’individuazione delle rottamazioni dolose;
- benefici economici derivanti dall’impiego di materie prime a basso prezzo, provenienti da rifiuti;
- benefici occupazionali con la creazione di nuovi posti di lavoro.
Il partenariato misto italo-sloveno ha offerto la possibilità di testare la funzionalità del modello economico circolare in ambito transfrontaliero per poterlo riproporre in altre aree europee con problematiche simili a quella di programma.
Il progetto ha sviluppato (1) un'infrastruttura tecnologica che, attraverso la marcatura del pannello prodotto inserendo un tag RFID, permette la tracciabilità dei manufatti in FRC e (2) una piattaforma web cloud per la gestione e il monitoraggio delle informazioni relative alle varie fasi di riciclo e di trasformazione.
Grazie alla realizzazione di un progetto pilota è stata verificata la funzionalità di un nuovo modello di economia circolare garantire una gestione efficace del recupero, trattamento dei rifiuti di FRC e la loro trasformazione in "materia prima secondaria" da utilizzare per la fabbricazione di nuovi prodotti che sono riciclabili al 100%. Le tecnologie sviluppate nel progetto consentono di monitorare i nuovi prodotti in materiale riciclato e consentire la logistica inversa. Tale nuovo modello è stato concepito per essere replicabile nell’intero territorio europeo.
Il progetto ha disseminato il nuovo modello di economia circolare verso le aziende nel settore del recupero e trattamento dei rifiuti e verso i produttori di materiali compositi insediati dell’area di programma. In occasione dei workshop, seminari e conferenze il consorzio ha evidenziato i vantaggi per consentire l'uso "materie prime secondarie". La disseminazione del modello ha interessato anche la società civile in generale, che è stata sensibilizzata sui temi della corretta gestione dei rifiuti e sull’importanza della loro valorizzazione.
SITUAZIONE ATTUALE DELL’IMPLEMENTAZIONE PROGETTUALE (31/07/2020)
Il progetto Retracking è stato completato. Nell'ultimo periodo è stato organizzato l'ultimo seminario online il 29 luglio 2020 rivolto a studenti e personale del mondo accademico, verso i quali sono stati disseminati i risultati del progetto. Siamo particolarmente soddisfatti della consolidata cooperazione tra le aziende slovene e Gees Recycling come conseguenza diretta della messa in rete dei nostri eventi, e il risultato è la concretizzazione del modello di economia circolare sviluppato nel progetto. Il riciclaggio e la conversione dei rifiuti di compositi e l'integrazione dei chip RFID per il monitoraggio dei rifiuti si sta eseguendo con successo.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Poster evento annuale 30/05/2018 RETRACKING_ITA_2.pdf ( 534 byte, pubblicato il 26 Luglio, 2018 - 11:17 ) | |
Opuscolo Brošura - Brochure - Opuscolo - SLO - IT.pdf ( 1 byte, pubblicato il 8 Gennaio, 2020 - 11:58 ) | |
Newsletter no. 1 del progetto Retracking Retracking-e-News-No-1_IT.pdf ( 539 byte, pubblicato il 8 Gennaio, 2020 - 14:58 ) | |
Newsletter no. 2 del progetto Retracking Retracking e-News No 2_February 2019_IT.pdf ( 471 byte, pubblicato il 9 Gennaio, 2020 - 14:28 ) | |
Newsletter no. 3 del progetto Retracking Retracking_e-News_No_3_April_2019_IT.pdf ( 384 byte, pubblicato il 9 Gennaio, 2020 - 14:28 ) | |
Newsletter no. 4-5 del progetto Retracking Retracking e-News No 4-5_June 2019_IT.pdf ( 386 byte, pubblicato il 13 Gennaio, 2020 - 14:21 ) | |
Newsletter no. 6-7 del progetto Retracking Retracking_6-7-ita_0.pdf ( 330 byte, pubblicato il 13 Gennaio, 2020 - 14:21 ) | |
Newsletter no. 8 del progetto Retracking Retracking_8-ita.pdf ( 382 byte, pubblicato il 13 Gennaio, 2020 - 14:21 ) | |
Newsletter no. 9 del progetto Retracking Retracking e-News No 9_Dicembre 2019_IT.pdf ( 420 byte, pubblicato il 4 Marzo, 2020 - 14:29 ) | |
Newsletter no. 10 del progetto Retracking Retracking e-News No 10_Febbraio 2020_IT.pdf ( 646 byte, pubblicato il 4 Marzo, 2020 - 14:29 ) | |
Catalogo dei rifiuti dell’area di programma Catalogo dei rifiuti dell’area di programma.pdf ( 2 byte, pubblicato il 19 Febbraio, 2020 - 15:41 ) | |
RETRACKING articolo: Nuove applicazioni per materiali compositi rinforzati con fibre riciclate nel settore dell'edilizia GEES Retracking article_ITA.pdf ( 579 byte, pubblicato il 3 Marzo, 2020 - 10:13 ) | |
RETRACKING ARTICOLO: Sviluppo metodologie di applicazione e lettura di chip RFID nei Pannelli CFR Retracking Tehnični članek_infordata_ITA.pdf ( 463 byte, pubblicato il 3 Marzo, 2020 - 10:13 ) | |
OUTPUT R1.WP3.1 - Catalogo dei rifiuti dell’area di programma R1. WP3.1 The FRC Waste Catalogue of the Programme Area (1) (7).pdf ( 1 byte, pubblicato il 21 Dicembre, 2021 - 11:30 ) | |
OUTPUT R3.WP3.1 - Relazione conclusiva relativa alla mappatura del flusso dei rifiuti R3.WP3_.1 - report on mass flow analysis_final (4).pdf ( 2 byte, pubblicato il 21 Dicembre, 2021 - 11:30 ) | |
OUTPUT R3.WP3.1 - Relazione conclusiva relativa alla mappatura del flusso dei rifiuti R4.WP3_.1 - proposal for CE model_final (2).pdf ( 1 byte, pubblicato il 21 Dicembre, 2021 - 11:30 ) |
OBIETTIVI PRINCIPALI DEL PROGETTO
Il progetto RETRACKING ha voluto sviluppare un modello competitivo per la corretta gestione dei rifiuti generati da prodotti realizzati con compositi polimerici rinforzati con fibra di vetro (CFR). Il modello è in grado di supportare il riciclo di questo materiale grazie all’acquisizione di informazioni sul flusso di materiale dalla produzione in poi. Il miglioramento della trasparenza informativa e della tracciabilità del flusso di materiali mira a creare le condizioni per il passaggio da un'economia lineare a una circolare.
ATTIVITA’ PROGETTUALI
Il progetto Retracking ha prodotto eccellenti risultati tecnologici e scientifici sul tema del riciclo meccanico della vetroresina e di altre plastiche a matrice termoindurente e ha definito un modello di business circolare per la gestione e trattamento dei rifiuti, allineato con le vigenti normative in tema di economia circolare.
Lato hardware, Il progetto ha sviluppato un impianto pilota per il riciclo dei rifiuti in CFR e per la produzione dei nuovi prodotti in materiale riciclato, dotati di Tag RFID nel quale vengono registrate le informazioni sui componenti originari (rifiuti), sul processo produttivo e sui prodotti in materiale riciclato.
Lato software, il progetto ha sviluppato una piattaforma web che ha reso possibile la raccolta dei dati provenienti da tutte le fasi del processo e quindi il tracciamento integrale dei rifiuti e della loro trasformazione in nuovi prodotti.
Grazie alla piattaforma e alle informazioni provenienti dai Tag RFID il progetto ha conseguito la piena digitalizzazione dei processi delle macchine utilizzate per il riciclo e la produzione e ha consentito di realizzare prodotti capaci di trasmettere informazioni e dialogare con gli utenti.
Il partenariato ha acquisito informazioni sulle attuali quantità prodotte e sulle modalità di gestione dei rifiuti in CFR nell’Area di Programma, con l’obiettivo di rilevare le potenzialità per l’introduzione di un nuovo modello di business circolare basato sulle tecnologie innovative di Retracking.
Il progetto ha inoltre realizzato attività di comunicazione e disseminazione che hanno consentito di interagire con gli stakeholder sia per acquisire informazioni sulle attuali forme di gestione dei rifiuti in CFR, sia per trasferire i risultati progettuali.
Si riporta di seguito una descrizione degli output progettuali
IL SISTEMA RETRACKING
ANALISI CONOSCITIVA E MAPPATURA
All’interno di questa attività sono state acquisite informazioni sulle attuali quantità prodotte e sulle modalità di gestione dei rifiuti in CFR nell’Area di Programma (si veda l’immagine sotto), con l’obiettivo di rilevare le potenzialità per l’introduzione di un nuovo modello di business circolare basato sulle tecnologie innovative di Retracking.
In particolare sono state portate avanti le seguenti attività:
Il progetto ha realizzato il documento “Catalogo dei rifiuti dell’area di programma” (il documento è presente nella sezione documenti di progetto in italiano, sloveno e inglese) nel quale si fornisce una spiegazione di cosa siano i compositi fibrorinforzati (CFR), come si possano identificare i rifiuti e quali siano le categorie di rifiuti entro le quali si possano ritrovare i rifiuti in CFR.
In base al Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) introdotto con la direttiva 75/442/CEE, i rifiuti devono essere classificati con un codice rifiuto. Tuttavia non esiste un codice rifiuto specifico per i CFR e questo crea delle difficoltà nella gestione dei rifiuti finalizzata al loro riciclo. L'obiettivo del documento è quindi quello di fornire delle indicazioni per consentire una migliore identificazione e gestione dei rifiuti in CFR da parte dei gestori dei rifiuti.
Nelle immagini sopra, si riportano alcuni dei codici rifiuto identificati dal Catalogo rifiuti di Retracking, usati per classificare i rifiuti in CFR.
L’indagine ha consentito di identificare le quantità di rifiuti in CFR prodotte nell’area di Programma e le aziende coinvolte nella produzione e nella gestione dei rifiuti i CFR.
L’analisi è stata condotta in Italia grazie ai dati di ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (partner associato) e Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, e in Slovenia dalla Slovenian Environment Agency (ARSO).
Sono stati quindi mappati i Produttori di CFR, i raccoglitori di rifiuti CFR e i trasformatori e riciclatori di rifiuti CFR.
Grazie ai risultati delle interviste a tali soggetti e dei workshop del progetto è stato quindi possibile risalire alle attuali modalità di gestione dei prodotti in CFR da parte dei produttori di rifiuti in CFR.
Nella figura sopra è rappresentata l’attuale catena del valore della produzione dei prodotti in CFR e della gestione dei rifiuti in CFR. Una catena del valore identifica tutte le attività e gli attori coinvolti nella creazione di un prodotto o servizio.
L’analisi ha messo in luce che i CFR vengono gestiti attualmente secondo un modello lineare che prevede la generazione del rifiuto in due step della catena:
Nel primo caso i rifiuti sono uniformi e omogenei relativamente alla composizione, mentre nel secondo caso i rifiuti sono fortemente eterogenei e difficili da rintracciare in quanto possono essere ritrovati sotto differenti codici rifiuto.
L’analisi ha quindi individuato il primo flusso di rifiuti come quello più promettente per essere valorizzato all’interno di un modello di business circolare.
Il modello di business circolare sviluppato in Retracking prevede la valorizzazione dei rifiuti in CFR (soprattutto rifiuti industriali) in pannelli in CFR realizzati attraverso un processo di riciclo meccanico e grazie a una piattaforma digitale dedicata alla tracciabilità dei nuovi prodotti e all’interazione fra i diversi attori della catena del valore.
Grazie al modello di business circolare di Retracking è possibile realizzare una catena del valore più circolare.
Nell’immagine sopra è possibile notare che grazie a Retracking, i rifiuti prodotti nella fase di produzione e del fine vita dei prodotti in CFR, vengono riciclati e trasformati in prodotti realizzati con materia prima secondaria. Questo consente di diminuire la quantità di rifiuti in CFR destinati alle operazioni di trattamento e smaltimento.
Di seguito viene proposta una descrizione delle tecnologie innovative alla base del business model circolare di Retracking.
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
Le attività di comunicazione di Retracking hanno avuto l'obiettivo di garantire un'alta visibilità al progetto, dei suoi contenuti e risultati. Le attività che sono state portate avanti, hanno consentito di stabilire e mantenere l’interesse degli utenti finali e dei portatori di interesse nelle attività di progetto. Grazie alle attività di comunicazione è stato inoltre possibile disseminare i risultati e realizzare azioni di trasferimento tecnologico verso tutti gli stakeholder ed i cittadini in generale.
Eventi
Conferenza iniziale in FVG
Il convegno si è svolto lunedì 29 gennaio 2018 a Trieste presso il Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia. Il programma prevedeva presentazioni del progetto e interventi del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e dell'Associazione Europea dell'Industria dei Compositi (EuCIA).
Conferenza intermedia in Veneto
La conferenza si è svolta il 7 marzo 2019 a Venezia nel Palazzo della Regione Veneto. Il programma della conferenza includeva presentazioni del catalogo dei prodotti di scarto contenenti GRFP preparato nell'ambito del progetto, insieme a una panoramica delle regole di spedizione transfrontaliera dei rifiuti e degli appalti pubblici verdi, nonché esperienze e ricerche legate all'ottimizzazione della gestione dei rifiuti FRP. Alla conferenza hanno partecipato circa 30 rappresentanti di imprese e altri enti all'interno dell'area del programma.
Conferenza finale in Slovenia
La conferenza si è svolta il 29 novembre 2019 a Lubiana presso la Camera di commercio e industria slovena (GZS)
Il convegno si intitolava "plastiche e compositi nella gerarchia dei rifiuti" ed era rivolto a esperti ambientali di rifiuti, aziende che nella produzione dei loro prodotti generano rifiuti in materiali compositi e plastici, utilizzatori di questi prodotti, raccoglitori e riciclatori di rifiuti e altre parti interessate dall'area programma (Interreg Italia - Slovenia). Durante la conferenza sono stati divulgati i risultati del progetto e ospitati interventi su strategie alternative per la valorizzazione delle materie plastiche in generale.
Workshop per il gruppo target italiano 1 / Workshop per il gruppo target sloveno 1
I due workshop erano rivolti alle aziende produttrici di rifiuti in CFR e hanno affrontato le sfide della nuova normativa sulla gestione dei rifiuti e il passaggio a un modello economico più circolare per i prodotti contenenti GFRP. Il primo workshop organizzato da GZS si è svolto a Lubiana il 25 ottobre 2018. Il secondo workshop organizzato dal Polo Tecnologico si è svolto il 9 novembre 2018 a Pordenone.
Workshop sloveno
Workshop italiano
Workshop per il gruppo target italiano 2 / Workshop per il gruppo target sloveno 2
I due workshop erano rivolti a raccoglitori e trasformatori di rifiuti e ad altre parti interessate. Il primo workshop è stato organizzato il 10 maggio 2019 a Lubiana da GZS, il secondo è stato organizzato l'11 luglio 2019 a Pordenone dal Polo Tecnologico. L'argomento principale dei workshop era l'identificazione dei prodotti in GFRP e la loro corretta gestione dei rifiuti. Il catalogo dei rifiuti dei prodotti GFRP è stato presentato in modo più dettagliato insieme alle regole di spedizione dei rifiuti transfrontalieri.
Workshop sloveno
Workshop sloveno
https://youtu.be/_ft8QAdfhi4 https://youtu.be/_ft8QAdfhi4
Workshop transfrontaliero per il target group italiano e sloveno 1 e 2
Il workshop si è svolto il 24 ottobre 2018 a Nova Gorica. Il workshop era rivolto a produttori di scarti e rifiuti in compositi rinforzati con fibre, raccoglitori di rifiuti, trasformatori di rifiuti e altre parti interessate dall'Italia e dalla Slovenia.
Seminari in Italia e Slovenia
I due seminari si sono svolti con l'obiettivo di divulgare i risultati del progetto a soggetti appartenenti all'ambito accademico (docenti e studenti).
Il seminario sloveno si è tenuto giovedì 23 gennaio 2020 presso l'Università di Nova Gorica, in Vipava. Il seminario italiano si è tenuto il 26 febbraio 2020 ed è stato organizzato in modalità webinar con il supporto dell'Università degli Studi di Trieste.
Seminario sloveno
Seminario italiano
Diffusione (brochure, flyer, depliant, ecc.) da utilizzare nel corso di conferenze stampa e conferenze pubbliche
Per sensibilizzare l'opinione pubblica, il team della Camera che lavora su Retracking ha preparato e pubblicato un video animato per informare il pubblico in generale sulla gestione appropriata dei prodotti di scarto contenenti GRFP. L'animazione è stata preparata in versione italiana e slovena.
Versione slovena
Versione italiana
Volantino
E’ stato realizzato un volantino dal titolo “Come gestire i rifiuti contenenti compositi rinforzati con fibra di vetro”, rivolto al pubblico più ampio. L'opuscolo descrive le principali caratteristiche dei materiali rinforzati con fibra di vetro (GFRP), la loro applicazione più comune nei prodotti e come riconoscerli e gestirli di conseguenza. L'opuscolo ha lo scopo di migliorare il riconoscimento dei rifiuti contenenti GFRP.
Account sui social media
Sono stati attivati i seguenti account:
linkedIn https://www.linkedin.com/groups/12147013/
Twitter https://twitter.com/rinterreg
Facebook https://www.facebook.com/RetrackingInterreg/
Youtubehttps://www.youtube.com/playlist?list=PLKmNGkUTc-jYHyGOsnVe3MM9lLUlV5E_V
Materiale informativo da distribuire durante i workshop
Per facilitare le attività dei laboratori e promuovere il progetto è stato realizzato un libretto promozionale (80 pagine). La prima e l'ultima pagina del taccuino forniscono informazioni sul progetto con messaggi chiave e obiettivi del progetto. Sono state prodotte anche penne con il logo Retracking. I quaderni e le penne sono stati distribuiti ai partecipanti al workshop.
Newsletter
Le newsletter sono state redatte in tre documenti distinti, in sloveno, in italiano e in inglese.
La newsletter contiene informazioni sulle attività e gli eventi del progetto, oltre a un piccolo lessico sull'economia circolare e altre notizie di interesse relative al progetto.
Newsletter slovene
https://www.ita-slo.eu/sl/retracking (Projektni dokumenti)
Newsletter italiane
https://www.ita-slo.eu/it/retracking (Documenti di progetto)
Newsletter in inglese
https://www.ita-slo.eu/en/retracking (Project documents)
Pubblicazioni tecniche sui sistemi di tracciabilità e riciclaggio in italiano, sloveno e inglese per garantire la disseminazione del progetto a un gran numero di soggetti
Sono state realizzate due pubblicazioni:
Sviluppo di metodologie per l'applicazione e la lettura di chip RFID nei pannelli CFR
Nuove applicazioni per i materiali compositi rinforzati con fibre riciclate nel settore edile
https://www.ita-slo.eu/sites/default/files/progetti/GEES%20%20Retracking%20article_ANG.pdf