Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente
Rafforzare la capacità istituzionale e la "governance" transfrontaliera
L'Obiettivo principale di SECNET è stato di rafforzare la capacità istituzionale dei porti dell'Area di Programma e creare le basi per una governance coordinata e permanente della security portuale a livello transfrontaliero grazie a innovativi strumenti ICT, sviluppando in maniera congiunta piani di azioni e strategie di lungo periodo, aumentando il coordinamento e la cooperazione tra i porti per rafforzarne la sicurezza e la competitività.
Il 31 marzo 2019 si conclude il progetto “SECNET – Cooperazione istituzionale transfrontaliera per il rafforzamento della security portuale”, co-finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V A Italia- Slovenia 2014-2020.
L’obiettivo principale di SECNET, avviato a ottobre 2017 e guidato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale è stato rafforzare la capacità istituzionale dei porti di Trieste, Venezia e Capodistria creando le basi per una governance coordinata e permanente della security portuale a livello transfrontaliero, anche con l’applicazione delle più recenti soluzioni digitali.
Nell’arco di un anno e mezzo i tre porti, con l’aiuto delle Università di Trieste e del Litorale e del Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea, hanno confrontato le proprie strutture operative con le migliori pratiche internazionali ed hanno sviluppato in maniera congiunta piani di azioni e strategie di lungo periodo, aumentando il proprio coordinamento e cooperando a rafforzare la propria sicurezza e competitività. SECNET ha rafforzato così la capacità operativa e la governance transfrontaliera della
sicurezza portuale anche al fine di soddisfare le raccomandazioni dell’UE per la protezione delle infrastrutture critiche e la relativa gestione del partenariato fra pubblico e privato.
Sulla base della identificazione dei punti di forza e di debolezza delle strutture marittime dell’Alto Adriatico il progetto ha offerto la competenza tecnica per applicazioni ICT innovative e coordinate in materia di miglioramento della sicurezza informatica e della sicurezza dei perimetri portuali. Sono state messe in opera concrete azioni pilota, quali l’installazione di radar, sirene, telecamere, utilizzo di droni e test di penetrazione per la difesa da attacchi informatici, che rimangono come risultati di SECNET nella quotidianità delle operazioni portuali ed hanno innescato ulteriori sviluppi ora in corso.
I principali risultati del progetto sono stati presentati e discussi durante la conferenza finale, che si è svolta giovedì 28 marzo a Trieste e sono illustrati dalla presente pubblicazione di sintesi, che facilita anche l’accesso ai documenti originali prodotti lungo il percorso progettuale.
Le più recenti sfide, le minacce e le strategie per contrastarle nell’ambito della sicurezza fisica e della cyber security portuale, sono perciò l’orizzonte operativo del Protocollo congiunto per l’istituzionalizzazione
di un sistema di cooperazione transfrontaliera nella security portuale, che i rappresentanti dei porti di Trieste, Venezia e Capodistria, e di altre amministrazioni ed aziende interessate, hanno firmato in questa occasione e che sono aperte all’adesione anche di altri hub marittimi come Monfalcone, Porto Nogaro e Chioggia.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Partner progettuale n.5
Poster evento annuale 30/05/2018 SECNET_ITA.pdf ( 515 byte, pubblicato il 12 Giugno, 2018 - 09:36 ) | |
Brochure di Presentazione del Progetto SECNET_ ITA - SLO SECNET_Pieghevole_v1.3.pdf ( 510 byte, pubblicato il 19 Dicembre, 2018 - 14:42 ) | |
NEWSLETTER 3_ITA SECNET_newsletter3_IT.pdf ( 2 byte, pubblicato il 14 Marzo, 2019 - 11:36 ) | |
Pubblicazione finale SECNET SECNET_REPORT_IT_FINAL.pdf ( 3 byte, pubblicato il 16 Aprile, 2019 - 11:21 ) | |
Strategia Transfrontaliera SECNET_STRATEGIA TRANSFRONTALIERA.pdf ( 1001 byte, pubblicato il 16 Maggio, 2019 - 13:06 ) | |
NEWSLETTER 1_ITA SECNET_NEWSLETTER 1 - IT.pdf ( 489 byte, pubblicato il 23 Novembre, 2020 - 15:52 ) | |
NEWSLETTER 2_ITA SECNET_Newsletter2_ITA.pdf ( 591 byte, pubblicato il 23 Novembre, 2020 - 15:52 ) | |
Newsletter 4_ITA SECNET_newsletter4_IT_FINAL.pdf ( 1 byte, pubblicato il 23 Novembre, 2020 - 15:52 ) | |
Protocollo per l'istituzionalizzazione di un sistema di cooperazione transfrontaliera SECNET_D.3.2.3.2_ITA_SLO_final_signed.pdf ( 2 byte, pubblicato il 25 Novembre, 2020 - 15:49 ) | |
Valutazione delle attività pilota SECNET SECNET_D3.1.3_UP_ITA.pdf ( 241 byte, pubblicato il 25 Novembre, 2020 - 15:49 ) |
OBIETTIVI PRINCIPALI DEL PROGETTO
L’obiettivo principale di SECNET è stato di rafforzare la capacità istituzionale dei porti dell’Area di Programma e creare le basi per una governance coordinata e permanente della security portuale a livello transfrontaliero grazie a innovativi strumenti ICT, sviluppando in maniera congiunta piani di azioni e strategie di lungo periodo, aumentando il coordinamento e la cooperazione tra i porti per rafforzarne la sicurezza e la competitività.
ATTIVITA’ PROGETTUALI
Attività formative:
Il personale dei porti impegnati nel progetto, di altri porti commerciali dell’Alto Adriatico e di altri enti ed organismi pertinenti ha partecipato a tre workshop rivolti allo scambio di esperienze su scala transfrontaliera ed al confronto con le migliori pratiche internazionali, sviluppando la propria conoscenza di metodi e strumenti pertinenti la sicurezza delle operazioni e degli ambiti portuali e migliorando le proprie competenze pianificatorie con il contributo delle Università presenti nella partnership.
Azioni pilota:
Sulla base della identificazione di punti di debolezza presenti nella sicurezza portuale delle realtà partner sono state definite e realizzate concrete azioni pilota di applicazione delle ICT nell’ambito della sorveglianza perimetrale e della cyber-security dei sistemi, che hanno consentito di standardizzare misure di security portuale tali da consolidare sicurezza e competitività di questi porti dell’Area di Programma.
Le sei azioni piota sono state valutate e validate a seguito della loro sperimentazione operativa e sono presentate in dettaglio nel documento “Valutazione e validazione dei risultati delle attività pilota” (D.3.1.1.3) pubblicato in questo sito.
Sviluppo di linee guida comuni:
Per la istituzionalizzazione di una omogenea governance transfrontaliera della security portuale, la partnership di progetto ha sviluppato uno studio comparativo di soluzioni adottate a livello europeo ed una vasta ricerca sulla letteratura tecnica pertinente, che ha consentito di definire una metodologia condivisa per il costante scambio di informazioni, il confronto ed il coordinamento della gestione e delle nuove iniziative adottabili in materia di security portuale, utilizzando la piattaforma transfrontaliera SECNET in un’ottica di lungo periodo.
Tale metodologia è stata formalizzata e condivisa dai partner in un Protocollo congiunto sulla security portuale nell’Alto Adriatico, sottoscritto in occasione della Conferenza finale del progetto.
FINALIZZAZIONE DEL PROGETTO: RISULTATI RAGGIUNTI
Il progetto SECNET si è concluso il 31 marzo 2019 con la firma da parte dei rappresentanti dei porti di Trieste, Venezia, Koper/Capodistria e di altre amministrazioni ed aziende interessate, del Protocollo congiunto per l’istituzionalizzazione di un sistema di cooperazione transfrontaliera nella security portuale.
Il progetto ha realizzato il sostanziale miglioramento delle capacità delle autorità portuali partecipanti nella pianificazione e nell’utilizzo di strumenti ICT per la security portuale e nella istituzionalizzazione di una metodologia comune per la sua gestione transfrontaliera quale condizione di un salto di qualità di lungo periodo.
La validazione dei risultati operativi raggiunti con le azioni pilota SECNET ha dimostrato che tutti i sistemi implementati hanno contribuito alla riduzione dei rischi a diversi livelli. Per tale motivo la loro valutazione conferma l’efficacia delle misure ulteriormente previste dal Piano d’azione congiunto, che grazie alla armonizzazione di politiche ed azioni congiunte darà corpo alle linee guida istituzionalizzate della governance transfrontaliera della security portuale in Alto Adriatico definite da SECNET.