In occasione della conferenza stampa tenutasi il 3 settembre 2020 a Kobarid, nell'ambito del progetto WALKofPEACE, il Centro di sviluppo della Valle dell'Isonzo ha presentato gli investimenti fatti nel Comune di Kobarid, in particolare la ristrutturazione del vecchio veicolo militare FIAT 15 TER e la costruzione di un padiglione mobile. Alla conferenza hanno partecipato anche i rappresentanti del Comune di Kobarid, della Fondazione del Sentieri della Pace nell’Alto Isonzo e i Vigili del fuoco volontari di Kobarid. Con il "Cadorna", i partecipanti hanno avuto la possibilità di girare per Kobarid.
Alla conferenza stampa, Almira Pirih del Centro di sviluppo della Valle dell'Isonzo ha dichiarato che il vecchio veicolo militare FIAT 15 TER è stato esposto nel nuovo padiglione accanto all'edificio dei vigili del fuoco di Kobarid da metà agosto. La sua ristrutturazione, unitamente alla costruzione di un padiglione mobile, è costata 58.000 euro. La dottoressa ha presentato anche l'investimento nella cappella militare italiana a Planica, chiamata Cappella Bes. Il completamento dei lavori è previsto per la fine di settembre. Il valore complessivo degli investimenti nel Comune di Kobarid ammonta quindi a circa 90.000,00 euro, di cui l'85% verrà rimborsato dal progetto WALKofPEACE e dal Fondo europeo di sviluppo regionale e il 15% dal Comune di Kobarid.
Oltre ai lavori nel restauro di edifici, monumenti, musei, centri di informazione con presentazioni moderne del patrimonio della Prima guerra mondiale, Almira Pirih ha dichiarato che sono in corso attività di studio, nuove mostre, un database dei soldati caduti ed eventi culturali e commemorativi tematici. Per rafforzare la promozione e il marketing congiunti del patrimonio della Prima guerra mondiale, è in fase di sviluppo il marchio transfrontaliero Sentiero della Pace e un nuovo sito Web. Essa ha segnalato una serie di corsi di formazione volti a favorire lo sviluppo di una nuova offerta turistica, soprattutto per gli studenti delle scuole primarie e secondarie nella zona della Valle dell’Isonzo, per i quali sono già stati formati programmi individuali per visitare il patrimonio della Prima guerra mondiale.
Tadej Koren della Fondazione Sentieri della Pace nell’Alto Isonzo ha sottolineato l’importanza del patrimonio della Prima guerra mondiale in natura. Nell'ambito del progetto WALKofPEACE, che si svolge nell’ambito del programma Interreg V-A Italia - Slovenia 2014-2020, ha evidenziato la buona collaborazione con i partner italiani, con i quali sono in corso le attività di potenziamento del sentiero escursionistico. Quest'ultimo, che sarà lungo 430 km, si estenderà da Log pod Mangartom a Trieste. Di fondamentale importanza nel restauro del "Cadorna" e degli altri monumenti, musei e altri elementi del patrimonio della Prima guerra mondiale è il fatto che tali storie vengano annotate e contribuiscano a creare una percezione più profonda del patrimonio.
La cooperazione tra le varie entità dell'ambiente locale è accolta con favore anche dal sindaco del comune di Kobarid Marko Matajurc, poiché gli sforzi ei risultati congiunti contribuiscono in modo significativo alla conservazione del patrimonio della Prima guerra mondiale nel comune. Egli ha affermato che il padiglione insieme al veicolo verrà spostato in una nuova posizione durante la costruzione del nuovo Centro di salvataggio a Kobarid.
Sašo Rosič, presidente dei vigili del fuoco volontari di Kobarid, ha sottolineato che il "Cadorna" è l'orgoglio dei vigili del fuoco. Ha anche spiegato che senza le risorse finanziarie del progetto WALKofPEACE, non sarebbero stati in grado di restaurare il veicolo da soli, poiché tutti i fondi sono destinati alle attrezzature antincendio di emergenza. Egli ha sottolineato la buona collaborazione con tutti i partner coinvolti, vale a dire con il Centro di sviluppo della Valle dell'Isonzo, in qualità di partner principali del progetto WALKofPEACE, il Comune di Kobarid, che contribuisce a garantire il 15% dei fondi, le società EKOEN AVTO, d.o.o., e la Fondazione del Sentiero della Pace nell’Alto Isonzo. Rosič ha affermato che il padiglione è stato ben accolto dagli ospiti di Kobarid. La sua collocazione nello spazio ha un effetto positivo sull'aspetto del parco.
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