Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente
Rafforzare la capacità istituzionale e la "governance" transfrontaliera
L'obiettivo complessivo del progetto è contribuire a rafforzare la cooperazione istituzionale transfrontaliera attraverso lo sviluppo di soluzioni congiunte al fine del miglioramento della gestione delle emergenze sanitarie.
La sfida comune di NEX AID è di contribuire ad una crescita inclusiva per rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche nel settore dell'emergenza sanitaria nell’area transfrontaliera. L'obiettivo generale è di rafforzare la cooperazione istituzionale transfrontaliera finalizzata al miglioramento della gestione delle emergenze sanitarie e delle maxi emergenze. Il cambiamento previsto è rappresentato dalla creazione di una rete transfrontaliera permanente dei sistemi di emergenza sanitaria per la predisposizione e attuazione di protocolli condivisi e di accordi transfrontalieri. Output: a) 3 Protocolli e Accordi transfrontalieri per: (1) gestione e trasferimento dei pazienti con politrauma (2) implementazione di un sistema di comunicazione comune; (3) gestione delle maxi emergenze con definizione di un piano di intervento congiunto; b) percorsi formativi per il personale sanitario e non. Target group: istituzioni pubbliche, strutture sanitarie, operatori sanitari e pazienti. È necessario un approccio transfrontaliero per rispondere alle esigenze di salute dei cittadini dell'area programma, soprattutto per le patologie tempo-dipendenti e le maxi-emergenze. NEX AID rappresenta il primo caso di gestione di maxi-emergenze in ambito transfrontaliero.
È stata attuata la cooperazione transfrontaliera in ambito sanitario, con la realizzazione e l'attuazione di protocolli congiunti e accordi transfrontalieri per la gestione congiunta delle misure di assistenza medica di emergenza. Sono state progettate soluzioni congiunte ottimali per coordinare il coordinamento dell'assistenza medica di emergenza nell'area transfrontaliera.
È stata stabilita la comunicazione radio transfrontaliera in caso di disastro di massa. Si sono svolti corsi di formazione medica certificati ECM per il personale medico italiano e sloveno operante nel campo della medicina d'urgenza.
Si tratta della prima cooperazione transfrontaliera per la gestione di emergenze sanitarie e non convenzionali.
Un approccio transfrontaliero è necessario per garantire le esigenze sanitarie della popolazione dell'area del programma in caso di disastri di massa, in particolare per le patologie in cui i tempi di risposta sono cruciali.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Partner progettuale n.5
Il principale obiettivo comune era quello di contribuire al rafforzamento della cooperazione istituzionale transfrontaliera tra gli enti responsabili della fornitura di assistenza medica di emergenza, sviluppando soluzioni comuni per migliorare il coordinamento dei servizi medici di emergenza.
Gli obiettivi principali del progetto erano:
1. implementare la cooperazione transfrontaliera nel campo della salute attraverso lo sviluppo e l'attuazione di protocolli comuni e accordi transfrontalieri per la gestione congiunta delle misure di assistenza medica di emergenza;
2. progettare soluzioni congiunte ottimali per il coordinamento dei servizi medici di emergenza nell'area transfrontaliera;
3. la realizzazione di corsi certificati e di formazione per il personale sanitario italiano e sloveno che opera nel campo dell'assistenza medica di emergenza.
ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
All'interno della DG Gestione del progetto si sono tenuti incontri regolari con i partner del progetto per pianificare congiuntamente compiti, attività, comunicazione e pianificazione.
Gli incontri si sono svolti di persona e successivamente, a causa dell'epidemia, via Zoom.
Nell'ambito della DS Comunicazione, sono stati organizzati eventi per promuovere e informare sul progetto. Sono stati organizzati due eventi principali, ovvero l'incontro di avvio a Venezia e la conferenza di chiusura a Bled.
Sono state realizzate campagne di comunicazione sia sul progetto stesso che in occasione di tutte le attività svolte. La comunicazione è avvenuta attraverso i media locali e nazionali.
Sono stati prodotti poster, roll-up e una brochure di presentazione.
Il progetto è stato raccontato sia su ba FB che su instagram. Potete trovarlo sotto la voce #NEXAID.
Nell'ambito dei protocolli DS e degli accordi transfrontalieri, è stato concluso un accordo transfrontaliero tra ASUGI e SB Izola, che contiene un piano di emergenza in caso di incidenti di massa.
NEX AID POLYTRAUMA PROTOCOL_final.pdf
Sono stati valutati i protocolli già in vigore per la gestione dei pazienti politraumatizzati in ogni PP. Sono state esaminate le attività e le opportunità di miglioramento. È stato preparato il PIANO DI GESTIONE DELL'EMERGENZA DA DISASTRO DI MASSA NEX AID.
È stato preparato un PIANO DI COMUNICAZIONE RADIO NEX AID.
NEX AID RADIO COMMUNICATION PROTOCOL_final.pdf
Le due esercitazioni di simulazione più importanti e allo stesso tempo molto istruttive e gradite sono state quelle effettuate: l'esercitazione sulle vittime di massa AMOK a Nova Gorica e l'esercitazione di Marghera.
RISULTATI RAGGIUNTI: