IMBI

TO1

Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione

Il progetto in numeri
Durata:
24 mesi
Inizio: 01.01.20
Fine: 30.06.22
N. Partner: 5
 
Stato di avanzamento del progetto
Budget totale:
837.111,08€
Contributo FESR:
711.544,40€

The project in numbers

Durata: 
24 mesi
Start / End: 
01.01.20 to 30.06.22
Stato avanzamento progetto: 
74%
Budget: 
837111.08€
Contributo FESR: 
711544.40€

IMBI

Diagnosi di infezioni prostetiche in ortopedia con metodi innovative basati sull’uso di batteriofagi
Asse prioritario 1

Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva

Obiettivo specifico: 
OS 1.1.
Priorità d'investimento: 
PI 1b
Tipologia: 
Standard
Obiettivo Complessivo del Progetto: 

L'obiettivo generale del progetto è la creazione di una forte collaborazione tra i partner del progetto con l'obiettivo di realizzare un test diagnostico rapido, affidabile e specifico utilizzando i batteriofagi per il rilevamento e l'identificazione dei batteri responsabili della PJI. Ciò consentirà l'identificazione dell'approccio terapeutico più efficace e la conseguente somministrazione dello specifico trattamento antibiotico.

Sintesi del progetto: 

Un problema critico per l'ortopedia è una diagnosi affidabile e veloce di pazienti con infezione articolare protesica, al fine di procedere con la terapia più appropriata. Partendo dai promettenti risultati preliminari su un nuovo innovativo dosaggio mediato da batteriofagi (New Microbiol. 40 (3), 2017, ISN 1121-7138), il progetto ha lo scopo di progettare un test diagnostico per il rilevamento batterico all'interno del fluido di sonicazione da articolazione protesica infetta utilizzando una sospensione ottimizzata di fagi specifici. Tale test sarà rapido, sensibile e specifico e sarà in grado di rilevare solo i batteri vivi. Il test sarà validato su uno studio clinico su pazienti con artroprotesi di revisione (indagine già approvata dal Comitato Etico). Inoltre, il progetto mira a ridurre significativamente i tempi di individuazione e definizione della più diagnosi corretta. L'uso di antibiotici sarà più efficace, se non addirittura eliminato, contribuendo così a ridurre la resistenza microbica, problema molto rilevante come riportato nello specifico programma europeo "EU One Health
Action Plan against Anti Microbial Resistance". Inoltre, il progetto aprirebbe anche una finestra sul possibile utilizzo dei batteriofagi in terapia, come attualmente avviene negli stati dell'ex-URSS. Il progetto sarà anche indirizzato a creare una biblioteca di fagi in cui i batteriofagi potranno essere fornirti a richiesta, creando così in quest’area il primo centro europeo sui fagi.

Risultati principali: 

Il risultato principale del progetto è la maggiore cooperazione tra cliniche, centri di ricerca e PMI che operano nella diagnostica batteriologica mediante batteriofagi attraverso la creazione di una rete pubblica/privata transfrontaliera, allo scopo di sviluppare e promuovere nuovi strumenti diagnostici per l'individuazione e l'identificazione dei batteri in PJI. Il progetto avrà un grande impatto sulla popolazione e le parti interessate transfrontaliere, aumentando la compliance generale per i pazienti (periodo di ospedalizzazione, assistenza e cura, efficace terapia antibiotica) e riducendo nel contempo il costo complessivo per i sistemi sanitari. Questa rete vuole diventare un centro europeo di eccellenza nella ricerca sui fagi, anche con l'obiettivo di un'ulteriore espansione verso bisogni insoddisfatti per la diagnosi di altre infezioni batteriche e per terapie antimicrobiche migliorate, sia più efficaci (con antibiotici attualmente disponibili sul mercato) sia innovative (con batteriofagi come farmaci). L'infezione batterica non è un problema solo nella chirurgia ortopedica, ma anche un problema di assistenza sanitaria globale molto più ampio. Gli approcci diagnostici innovativi che saranno sviluppati in questo progetto saranno perciò destinati anche ad altre istituzioni sanitarie. Il consorzio dei partner rappresenterà la solida base per ulteriori collaborazioni all’interno del Centro di eccellenza mirate alla ricerca sui batteriofagi e sul loro uso nella pratica clinica.

Partner

Partner capofila

Ortopedska bolnišnica Valdoltra

Obalno-kraška
SLO

Partner progettuale n.1

Univerza v Ljubljani (Fakulteta za kemijo in kemijsko tehnologijo)

Osrednjeslovenska
SLO

Partner progettuale n.2

JAFRAL, biotehnološke raziskave in razvoj, d.o.o.

Osrednjeslovenska
SLO

Partner progettuale n.3

International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology

Trieste
ITA

Partner progettuale n.4

DOTT. DINO PALADIN

Venezia
ITA

Documenti di progetto

IMBI PosterIMBI Poster
IMBI POSTER.pdf
( 385 byte, pubblicato il 18 Gennaio, 2021 - 16:57 )

Obiettivi e attività

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL PROGETTO

L'obiettivo generale del progetto è la creazione di una forte collaborazione tra i partner del progetto con l'obiettivo di realizzare un test diagnostico rapido, affidabile e specifico utilizzando i batteriofagi per il rilevamento e l'identificazione dei batteri responsabili della PJI. Ciò consentirà l'identificazione dell'approccio terapeutico più efficace e la conseguente somministrazione dello specifico trattamento antibiotico.

SITUAZIONE ATTUALE DELL’IMPLEMENTAZIONE PROGETTUALE

Progetto iniziato il 1/1/2020.

Contatti

Ortopedska bolnišnica Valdoltra

00386 (0)31 617794
Jadranska cesta 31 6280 Ankaran Slovenija
Andrej Coer

Univerza v Ljubljani (Fakulteta za kemijo in kemijsko tehnologijo)

00386 1 4798584
Kongresni trg 12 1000 Ljubljana Slovenija
Podgornik Aleš

JAFRAL, biotehnološke raziskave in razvoj, d.o.o.

00386 41 246 774
Stegne 13/a 1000 Ljubljana Slovenija
Smrekar Franc

International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology

0039 040 3757384
Padriciano 99 34149 Trieste (TS) Italia
Marcello Alessandro

DOTT. DINO PALADIN

0039 335 227073
Via A. Formis 8 35129 Padova (PD) Italia
Paladin Dino