DuraSoft

TO1

Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione

Il progetto in numeri
Durata:
30 mesi
Inizio: 01.03.20
Fine: 31.08.22
N. Partner: 7
 
Stato di avanzamento del progetto
Budget totale:
864.384,19€
Contributo FESR:
734.726,56€

The project in numbers

Durata: 
30 mesi
Start / End: 
01.03.20 to 31.08.22
Stato avanzamento progetto: 
100%
Budget: 
864384.19€
Contributo FESR: 
734726.56€

DuraSoft

Tecnologie innovative per migliorare la durabilità delle strutture tradizionali in legno in ambienti socio-ecologicamente sensibili
Asse prioritario 1

Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva

Obiettivo specifico: 
OS 1.1.
Priorità d'investimento: 
PI 1b
Tipologia: 
Standard
Obiettivo Complessivo del Progetto: 

L’obiettivo generale è conferire al legni di conifere autoctone e alle cannucce di palude una durabilità tale da renderne l'uso sostenibile e assolutamente compatibile con la conservazione dell’ambiente e con le esigenze del mantenimento del Wood cultural Heritage. In questo modo vi potrà essere una ricaduta economica sulle imprese sia diretta, legata alla produzione e commercializzazione dei prodotti, sia indiretta favorendo le attività di pesca, agricoltura, trasporti marittimi e turistiche.

Sintesi del progetto: 

Le attività di pesca e agro-pastorali hanno prodotto, nel corso di millenni, nelle Lagune italiane e negli altopiani sloveni tipologie abitative uniche nelle quali l’uso del legno è preponderante. Ad esse si associano infrastrutture lignee di servizio quali pontili, ormeggi, palificate e staccionate. La sussistenza di queste strutture e del bagaglio culturale ad esse associato è subordinata però ad una manutenzione costante non più economicamente sostenibile negli ambienti umidi e costieri dove la degradazione del legno è massiva e veloce. Per ovviare a ciò nell'ultimo secolo si è ricorso a tecniche di protezione impattanti o all'uso di materiali non idonei. Il progetto si propone quindi di testare alcune tecniche e prodotti innovativi, sviluppati e prodotti dai partner, che aumentano la durabilità delle specie legnose tradizionali. Il legno così trattato potrà essere usato nelle costruzioni tradizionali in ambienti Socio-ecologicamente sensibili, rendendone l’uso economicamente e ambientalmente sostenibile, all’interno del comprensorio alpino-marittimo Adriatico La compatibilità ambientale di queste tecniche sarà valutata alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche oggetto di protocolli in uso sviluppati dai partner e trasferibili all’intera area di programma.

Risultati principali: 

I risultati attesi sono puntuali benché per il loro raggiungimento sia necessaria un'alta expertise interdisciplinare.
Si tratta da una parte di conferire nuove qualità a materiali tradizionali per migliorarne le prestazioni e dall'altra di produrre nuovi materiali attraverso le modifiche chimiche del legno. Rendere un legno o una cannuccia resistente all'attacco biologico in ambiente umido in maniera comparabile a legni esotici o materie plastiche apre una quantità notevole di possibilità applicative e quindi nuove nicchie di mercato ed opportunità per le imprese. Noi ci siamo rivolti all'uso tradizionale e alla conservazione del patrimonio culturale in quanto elementi comuni e fondanti delle civiltà altoadriatiche, e abbiamo raccolto la sfida ambientale perché vogliamo proporre di prodotti rispettosi dell'ambiente e tali da poter essere usati in situazioni ambientali delicate. L'uso di biocidi in ambiente acquatico pone sfide particolari in quanto l'acqua dilava e veicola buona parte degli impregnanti tradizionali. Riuscire ad ottenere un prodotto che si lega al legno di conifera lo rende resistente e refrattario all'aggressione degli organismi acquatici, ma al contempo non impattante l'ambiente circostante significa offrire a pescatori ed agricoltori, piccoli imprenditori edili e ingegneri ambientali la possibilità di continuare ad usare il legno senza rivolgersi ad altri materiali, ed ottenendolo "a chilometro zero" direttamente dalle Alpi e dal Carso. Ottenere delle Phragmites che si degradano molto lentamente significa offrire la possibilità di tornare a ricoprire le case tradizionali, Casoni o Koce e Kozolci con tetti di canne in maniera assolutamente sostenibile recuperando professionalità e attività tradizionali che si stanno estinguendo e rimangono ancora vive in alcune enclavi lagunari e nel Delta del Danubio.

Partner

Partner capofila

CNR-ISMAR (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze Marine)

Venezia
ITA

Partner progettuale n.1

Univerza v Ljubljani

Osrednjeslovenska
SLO

Partner progettuale n.2

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS

Trieste
ITA

Partner progettuale n.3

Università Ca’ Foscari Venezia

Venezia
ITA

Partner progettuale n.4

Primorska gospodarska zbornica

Obalno-kraška
SLO

Partner progettuale n.5

Silvaprodukt podjetje za proizvodnjo in prodajo sredstev za zaščito materialov, d.o.o.

Osrednjeslovenska
SLO

Partner progettuale n.6

Agriteco Società Cooperativa

Venezia
ITA

Documenti di progetto

Report ATT-AKT 5-6-7_merged_compressed.pdf
( 740 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT 10-11_merged_compressed.pdf
( 1 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT8_merged_compressed.pdf
( 719 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT9_merged_compressed.pdf
( 1 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT12_merged_compressed.pdf
( 658 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT13_merged_compressed.pdf
( 637 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT14_merged_compressed.pdf
( 834 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT15_merged_compressed.pdf
( 919 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT16_merged_compressed.pdf
( 1 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT17_merged_compressed.pdf
( 3 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT18_merged_compressed.pdf
( 415 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report ATT-AKT19_merged_compressed.pdf
( 483 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )
Report WP-DS 3.3_merged_compressed.pdf
( 1008 byte, pubblicato il 6 Luglio, 2023 - 12:04 )

Obiettivi e attività

L’obiettivo generale del progetto è stato quello di testare la possibilità di conferire a legni di conifere autoctone e alle cannucce di palude (Phragmites austrails) una durabilità tale da renderne l'uso sostenibile e  compatibile con la conservazione dell’ambiente e con le esigenze del mantenimento del Wood Cultural Heritage, attraverso l’utilizzo di opportuni trattamenti con agenti impregnanti e modificazioni chimico/fisiche del legno stesso. In questo modo è stato possibile fornire un giudizio critico sull’efficacia dei vari trattamenti che si è dimostrata essere variabile a seconda della tipologia di ambiente nel quale è stato esposto il materiale trattato.

Utilizzando legni di Abete rosso (Picea abies), l’Abete bianco (Abies alba), il Pino silvestre (Pinus sylvestris) e il Larice europeo (Larix decidua) sono stati prodotti sia campioni standard sia oggetti reali da testare trattandoli sia con varie formulazioni dell’impregnante a base di rame ®Silvanolin che tramite modificazioni termiche e acetilazione (in questo caso Pinus radiata).

Per le diverse tipologie di trattamenti sono stati prodotti i seguenti materiali: provini standard EN275, EN252, pali per i test in ambiente continentale, pali di diverse dimensioni per i test in ambiente marino, provini di diverse dimensioni per le analisi ecotossicologiche. Sono state realizzate panchine test composte da materiali diversamente trattati.

Sono stati condotti i seguenti test standard di durabilità su provini (trattati e controlli):

  • EN275 per valutare l’attacco da parte dei macroinvertebrati marini xilofagi   esposti in ambiente marino, portuale e lagunare,
  • EN252 (graveyard test) per testare il deterioramento atmosferico e microbiologico in-ground e above-ground, in ambiente continentale e su suoli intermareali,
  • pali destinati all’agricoltura in ambiente continentale secondo la normativa EN252,
  • pali destinati all’ormeggio e attività di pesca in ambiente lagunare valutati secondo il “Protocollo Venezia” del Magistrato alle Acque e modifica della EN275,
  • Test di esposizione su materiali (double-layer test) sono stati condotti a Lubiana e Bilie (CEN, 2013).

Sono inoltre state testate le performances di strutture in legno (panchine) costruite con i vari materiali oggetto di studio come pure quelle delle cannucce palustri trattate con impregnanti.

É stata considerata una pratica d’uso per la raccolta sostenibile delle cannucce di palude comprensiva della valutazione delle performances di cannucce trattate con gli impregnati in oggetto sia in ambiente terrestre che marino/sommerso.

 

La valutazione della compatibilità ambientale dei trattamenti è stata valutata mediante:

  • applicazione di una batteria di test di tossicità di lisciviati ottenuti a partire da provini di legno diversamente trattati utilizzando una batteria organismi modello di acque marine e dolci,
  • applicazione di batterie di biomarkers misurati in organismi sentinella di ambienti marini e dulciacquicoli,
  • valutazione dell’effetto inibitorio sullo sviluppo del biofilm microbico di materiali legnosi diversamente trattati,
  • valutazione dei cambiamenti delle comunità planctoniche lagunari.

Contatti

CNR-ISMAR (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze Marine)

041 2407920
Arsenale - Tesa 104, Castello 2737/F 30122 Venezia (VE) Italia
direzione@ismar.cnr.it
Tagliapietra Davide
davide.tagliapietra@ve.ismar.cnr.it

Univerza v Ljubljani

00386 31 843 724
Kongresni trg 12 1000 Ljubljana Slovenija
miha.humar@bf.uni-lj.si
Miha Humar
miha.humar@bf.uni-lj.si

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS

0039 040 2140740
Borgo Grotta Gigante 42/C 34010 Sgonico (TS) Italia
protocollo@inogs.it
Cibic Tamara
tcibic@inogs.it

Università Ca’ Foscari Venezia

0039 041 2347742
Dorsoduro 3246 30123 Venezia (VE) Italia
ricerca.internazionale@unive.it
Volpi Ghirardini Annamaria
voghi@unive.it

Primorska gospodarska zbornica

00386 5 66 25 835
Ferrarska ulica 2 6000 Koper Slovenija
robert.rakar@pgz-slo.si
Trobec Ingrid
ingrid.trobec@pgz-slo.si

Silvaprodukt podjetje za proizvodnjo in prodajo sredstev za zaščito materialov, d.o.o.

00386 1 2800 527
Dolenjska cesta 42 1000 Ljubljana Slovenija
info@silvaprodukt.si
Nejc Thaler
nejc.thaler@silvaprodukt.si

Agriteco Società Cooperativa

348 6263757
Via Mezzacapo 15 30175 Venezia (VE) Italia
alessandro.vendramini@agriteco.com
Galvan Thomas
galvan@agriteco.com