Innotalks è organizzato nell'ambito del progetto NUVOLAK2, cofinanziato nel Programma Interreg Italia Slovenia 2014 – 2020 dal Fondo Europeo per lo Sviluppo regionale con lo scopo di promuovere l'innovazione, la sostenibilità e la governance transfrontaliera per una maggiore competitività, coesione e vivibilità.
All'evento INNOtalks di giugno, ABC Accelerator ha ospitato i rappresentanti di due start-up di successo, Homey e Beeping, che lavorano in campi non correlati. Homey ha progettato un'applicazione che insegna ai bambini la spesa responsabile e incoraggia la partecipazione alle faccende domestiche quotidiane. Beeping ha invece sviluppato una piattaforma che garantisce servizi di pulizia delle abitazioni di qualità; di fatto sta creando un ponte tra i privati e gli addetti alle pulizie domestiche e allo stesso tempo combatte attivamente il mercato nero. Sorge quindi la domanda: come dovrebbero queste due aziende puntare sui loro mercati e quali sono le sfide che devono affrontare? Le risposte sono state fornite da Jan Dobrilovič, direttore e co-fondatore di Beeping, e Sanja Zepan, co-fondatrice di Homey.
Anche se entrambe le società hanno origini e origini diverse, ciò che hanno in comune è che sono diventate famose per i loro servizi e che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Gli ultimi riconoscimenti provengono dalla conferenza PODIM di quest'anno, in cui Beeping è stata proclamata la start-up slovena dell'anno. Homey, nel frattempo, ha ricevuto il primo premio nella start-up PODIM Challenge, guadagnandosi l'opportunità di recarsi al centro start-up di per antonomasia, la Silicon Valley, per partecipare ad un programma di networking con investitori del valore di 10.000 euro.
L'idea originale di Beeping è il risultato di una ricerca di nuove sfide e del desiderio di esplorare nuove opportunità di business.
"Dopo otto anni di lavoro nel reparto vendite e marketing di Petrol, era tempo di nuove sfide e opportunità. A quel tempo, la recessione era appena passata e il successo di Airbnb, insieme ad altri prodotti di servizio, era in aumento. Con il mio co-fondatore David Mohar, abbiamo iniziato a pensare a nuove iniziative e presto ci siamo allontanati dal concetto di Airbnb ", ha dichiarato Jan Dobrilovič.
L'esperienza di Homey era diversa. "La nostra storia è iniziata più come una start-up con la creazione della prima versione di un'applicazione mobile su Instagram. Prima ancora di perfezionare il nostro prodotto, avevamo già avuto i nostri primi candidati per i beta test dagli Stati Uniti. Questi utenti si sono dimostrati inestimabili per noi; erano clienti reali, non solo amici e conoscenti. Poco dopo, ci siamo uniti al programma ABC, dove abbiamo trovato una buona dose di motivazione e abbiamo scoperto che la maggior parte dell'interesse per il nostro prodotto proviene dagli Stati Uniti. Naturalmente, lo abbiamo scelto come il nostro mercato di riferimento ".
PHOTO: Milan Lazarević / ABC Accelerator
Con diversi prodotti e mercati di destinazione, le due aziende hanno affrontato sfide diverse. Homey, la cui missione è quella di educare i bambini alle finanze, ha affrontato sfide in termini di leggi sulla protezione dell'infanzia su Internet, che sono particolarmente severe negli Stati Uniti. Homey ha trovato una soluzione al problema fornendo solo ai genitori i diritti di amministratore e moderatore dei dati, mentre i bambini operano entro le restrizioni date dall'app.
Beeping, d'altra parte, "permette agli estranei di entrare nelle case degli altri", come dice il loro direttore. Tuttavia, sono riusciti a trasformare questo in uno dei loro vantaggi. "È a nostro vantaggio il fatto che controlliamo i precedenti degli addetti alle pulizie con cui collaboriamo. L'industria della pulizia è un mercato nero; le persone lavorano da sole, quindi gli standard sono bassi. Intervistiamo i nostri addetti alle pulizie e garantiamo di offire solo personale di qualità. Lo facciamo per ridurre il rischio per entrambe le parti. Sottolineiamo l'importanza dei commenti degli utenti e dei voti ricevuti dai detergenti ", ha affermato Jan Dobrilovič.
Gli obiettivi di Beeping sono sempre stati indirizzati al perfezionamento del prodotto e hanno cambiato corso diverse volte. Il loro modello di business può cambiare sulla base dei dati, che è in realtà la sfida più grande. Come diceva Dobrilovič, "non è facile ottenere addetti alle pulizie serie e professionali. Beeping come piattaforma non può crescere se non riusciamo ad ottenerli. Dobbiamo essere un passo avanti rispetto agli altri in ciò che offriamo. L'offerta, tuttavia, non può essere troppo buona, poiché ciò ridurrebbe il nostro valore. "
Nel caso di Homey, sono stati gli investitori della società a incoraggiarli a utilizzare i metodi più rapidi per la raccolta dei dati. L'elemento chiave è indirizzare energia e denaro nelle aree giuste, ha detto, aggiungendo: "Abbiamo incontrato molte start-up con grandi idee e prodotti quasi finiti. Le stesse start-up sono successivamente fallite a causa di investimenti nelle aree sbagliate, ad esempio PR o marketing. Nel nostro caso, gli investitori ci hanno supportato nel nostro lavoro. La mentalità negli Stati Uniti è molto diversa dalla mentalità europea in questo senso. Ma, in qualche modo stiamo gestendo la situazione, non abbiamo molti investitori, ma quelli che abbiamo, ci aiutano molto ", ha detto Sanja Zepan.
PHOTO: Milan Lazarević / ABC Accelerator
In risposta alla domanda relativa al tipo di effetto che hanno avuto gli investimenti più grandi, poiché la mentalità negli Stati Uniti e in Europa è così diversa, Zepan ha risposto che dipende dal rapporto personale con gli investitori.
"Il nostro team passa la maggior parte del suo tempo negli Stati Uniti, perché questo è l'unico modo in cui i nostri investitori possono aiutarci a ottenere nuovi contatti. Ci hanno collegato con partner bancari, qualcosa che sembra irraggiungibile per gli stranieri. Questo tipo di relazione è basata sulla fiducia. Se un'azienda non ha milioni sul suo conto in banca, allora le banche sono a disagio nel fare affari. Siamo riusciti a farlo. È l'approccio personale che significa di più. "
Zepan ha anche affermato che Homey desidera scoprire i canali giusti e effettuare test di mercato prima che inizi a cercare intensamente i mezzi finanziari. Fare altrimenti metterebbe la società in pericolo di non essere in grado di essere produttiva sotto la pressione degli investitori e di una spesa rapida.
"Non è necessario andare lontano per affrontare la sfida di una scuola di pensiero completamente diversa", ha affermato Dobrilovič.
"Beeping è attualmente presente a Lubiana e Zagabria. Il feedback raccolto ci ha mostrato il modo in cui la gente pensa e, di conseguenza, abbiamo aggiornato i nostri servizi a un livello "premium" più alto. Le attitudini delle persone possono cambiare il modello di business. A Lubiana abbiamo più fiducia che a Zagabria. Ci concentriamo su feedback, processi e standard. Solo in questo modo possiamo essere pronti per nuovi mercati ".
Homey è solo una delle tante aziende che si rivolgono agli utenti della classe medio-alta. Quindi, il marketing tradizionale non è l'opzione migliore. È troppo costoso, ma ci sono anche degli svantaggi nel trattare con gli influencer.
"Questo campo è pieno di frodi e sfiducia. È molto difficile trovare influencer che portino effettivamente risultati. Una volta raggiunto questo obiettivo, la nostra previsione è stata ottima. Bisogna essere consapevoli di quanto denaro si è disposti a investire nel pagamento degli influencer e ora abbiamo interrotto questa pratica. Ci sono dati disponibili da altre società sulle loro perdite causate da influencer che hanno fornito dati fraudolenti ", ha detto Zepan.
Quando si tratta di scegliere gli influencer, Zepan consiglia di sceglierli in base alla loro portata e influenza. Beeping, tuttavia, non ha ancora alcuna esperienza con influencer. Sebbene abbiano preso in considerazione di reclutare alcuni influencer con un seguito minore, continuano a fare affidamento sul passaparola. Questo è il loro modo di mantenere la promessa di un servizio di qualità.
"Delle nostre entrate, il 40% proviene direttamente dal passaparola, o, in altre parole, dalla portata organica. Questo modo si è rivelato il migliore per noi. È vero, tuttavia, che le condizioni per il successo in questo caso sono esperienza e buoni affari. Se gli utenti ricevono un buon servizio con il nostro prodotto, questa è la migliore ricetta per la crescita e una posizione di leadership nel mercato".
Inno è un risultato del Progetto Nuvolak2 ed è cofinanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Slovenia.
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