TRETAMARA Madrepora a cuscino

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WP3.1 - IMPLEMENTAZIONE DATI GENERALI / Attività ATT7: Azioni pilota a sostegno della biodiversità efficacemente replicabili che aumenteranno la cooperazione transfrontaliera anche sul piano della conservazione di specie e habitat ancora poco noti.

Cladocora caespitosa
Cladocora caespitosa


I cambiamenti climatici sono fenomeni di portata planetaria che hanno effetti su molti habitat e specie, come la madrepora a cuscino (Cladocora caespitosa), e con i quali sempre più spesso la comunità scientifica deve confrontarsi. Il progetto TRETAMARA si propone di promuovere la consapevolezza sull’importanza di specie come la madrepora a cuscino e di testare tecniche di restauro ambientale che supportino questo biocostruttore così importante.

https://youtu.be/4zuj_qw8jRI


La madrepora a cuscino, Cladocora caespitosa (L., 1767), è un corallo mediterraneo formato da un gran numero di polipi coloniali, che non sono però collegati fra loro. Le dimensioni delle colonie variano da pochi centimetri a circa 50 cm di diametro, e in casi eccezionali superano i 65 cm. In alcune parti del Mediterraneo le colonie possono raggiungere parecchi metri di lunghezza e mezzo metro di altezza, come ad esempio nel Lago maggiore sull’isola di Meleda (Mljet). Solitamente la specie vive fra pochi metri e i 20 m di profondità. 

La madrepora a cuscino è una specie di biocostruttori molto importante, poiché offre un gran numero di nicchie ecologiche per la sopravvivenza di svariati animali bentonici. Le ricerche sull'infauna delle colonie della madrepora a cuscino hanno evidenziato che tale comunità ospita un alto numero di individui di diverse specie di invertebrati bentonici. Fra questi rivestono particolare importanza i policheti sedentari (Polychaeta Sedentaria), i molluschi bivalvi (Bivalvia) e diversi gruppi di crostacei (Crustacea).
 

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