Anche in tempi difficili come questi, la partecipazione dei giovani non si ferma. Da metà maggio Claire, la nuova volontaria IVY (Interreg Volunteer Youth), si unisce al team del Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020.
Claire ha potuto approfittare dell’occasione offerta dall’AEBR (Associazione delle regioni europee di confine) che dal 2017 dà la possibilità ai giovani europei di partecipare attivamente alla cooperazione transfrontaliera, attraverso un’intensa esperienza sul campo per renderli consapevoli dei numerosi vantaggi della collaborazione tra i confini interni dell'UE. Si tratta di una iniziativa che propone ai volontari di esprimere la loro creatività, di avere un impatto concreto verso una più grande solidarietà europea e di rafforzare il loro senso di cittadinanza e di impegno civico.
Claire è una dei quattro volontari in tutta Europa che svolgerà questa esperienza da casa, in modalità smart working. Potrà contare sul supporto di Marcella, ex-IVY, ma soprattutto dell’intero staff dell’Autorità di Gestione e del Segretariato Congiunto del Programma.
Fino a oggi, 466 volontari hanno partecipato a questa avventura in tutta l’Europa, di cui 14 sul Programma Interreg V-A Italia-Slovenia. Nonostante l’emergenza, questa iniziativa non si ferma.
La sfida di far partecipare sempre più giovani ai Programmi Interreg risiede, secondo Marcella, nel “trovare un modo accattivante e coinvolgente per fargli conoscere la Cooperazione Territoriale Europea e le opportunità da essa offerte; motivare i giovani verso una partecipazione attiva nella grande famiglia europea, in modo tale che possano sentirsi parte del processo decisionale. A tal proposito l'iniziativa dell'AEBR, a cui il Programma Interreg Italia-Slovenia aderisce ogni anno, è una lodevole opportunità capace di favorire una partecipazione che parte "dai giovani per coinvolgere i giovani".
Per maggiori informazioni su come diventare un volontario IVY visita il sito https://www.interregyouth.com/