I portatori di interesse dell'istruzione e CB_WBL: formazione professionale dell'Italia e della Slovenia hanno aderito al protocollo di intesa sulla collaborazione transfrontaliera

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Trieste, Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Veneza Giulia, 21.02.2019.

Nell'ambito del progetto »Alleanza italo-slovena per l'apprendimento basato sul lavoro in ambito transfrontaliero«, con l'acronimo CB_WBL, cofinanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020, è stato firmato il protocollo di intesa sulla collaborazione transfrontaliera tra i portatori di interesse dell'istruzione e formazione professionale dell'Italia e della Slovenia. I principali portatori di intesa del protocollo e membri della parntership sono l'Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Veneza Giulia e Center Republike Slovenije za poklicno izobraževanje. Altri membri della struttura del partnership del progetto sono ancora Gospodarska Zbornica Slovenije, Šolski center Nova Gorica, ECIPA Scarl. da Venezia, tutti insieme vengono coordinati dal lead partner, Centro cooperativo di attività sociali.

Scopo dell'accordo è instaurare rapporti di collaborazione tra le istituzioni dell'istruzione e formazione professionale sullo specifico tema dell'apprendimento basato sul lavoro.

L'intesa tra istituzioni italiane e slovene nonché tra le associazioni di categoria dei due territori, come descritto dal project manager e dal presidente del Centro cooperativo di attività sociali Branko Jazbec, rappresenta un momento altamente significativo per la promozione dell'apprendimento basato sul lavoro in ambito transfrontaliero e la necessita della collaborazione tra sistemi educativi e mondo produttivo a livello transnazionale. I principali relatori sono stati anche Igor Giacomini, Dirigente Ufficio II (Scuole con lingua d’insegnamento slovena e scuole bilingui sloveno-italiano) dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Veneza Giulia e Elido Bandelj, direttore del Center Republike Slovenije za poklicno izobraževanje.

Venti firmatari delle istituzioni pubbliche e dell'economia hanno espresso l'intenzione di firmare il protocollo. Proprio basandosi sull'apprendimento basato sul lavoro, come nel caso delle scuole professionali e considerato di particolare rilievo nel contesto delle politiche europee per l'istruzione e il lavoro. La cooperazione transfrontaliera consente il trasferimento di competenze e conoscenze, che è un argomento importante nella ricerca di risorse umane nell'economia.

Il protocollo è solo uno degli obiettivi del progetto, il cui valore è 906.248,55 euro. Al momento è in fase lo sviluppo di una piattaforma digitale basata sulle analisi dei sistemi educativi di entrambi i paesi, formazione conclusa all'interno del progetto e con l’ausilio di approcci innovativi e standard condivisi per lo svolgimento della mobilità , in cui studenti, scolari e aziende potranno ricevere delle informazioni sul sistema dela paese vicino e cercare le possibilità per la mobilità cross-border.

A tal fine, saranno organizzati tre seminari di contatto, in cui saranno presentate le soluzioni e gli strumenti disponibili e inoltre verrà stabilito un matchpoint tra i fornitori di servizi di istruzione pubblica e le aziende nell'area del programma. La piattaforma digitale sarà lanciata nei prossimi mesi.

 

*cover photo: ECIPA, 2019

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