INTEGRA - Stato del progetto ed eventi 2019

Eventi

Con il progetto INTEGRA, durante il 2019, sono state realizzate numerose attività. Gli eventi più importanti sono stati:

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI SOCIO-SANITARI
Durante i primi tre mesi dell’anno si sono svolti 4 incontri, dislocati presso le quattro sedi dei partner progettuali, destinati agli operatori che operano nella sanità. L’obiettivo del corso era di far acquisire gli operatori competenze relative alla salute riproduttiva nei diversi contesti culturali da cui provengono le pazienti straniere o rifugiate o richiedenti asilo che arrivano ai servizi. Gli eventi si sono svolti rispettivamente: 21 gennaio - Università di Trieste; 4 febbraio – IRCCS Burlo Garofalo; 18 febbraio - Ospedale di Postumia; 7 marzo - Università del Litorale, Facoltà di Scienze della Salute, Isola.

WORKSHOP: IL RUOLO DEL MEDIATORE INTERCULTURALE - TRIESTE
Il 21 gennaio si è svolto presso la sede centrale dell’Università di Trieste il Workshop incentrato su “Il ruolo del mediatore interculturale”, figura chiave con la funzione di ponte tra esigenze di integrazione, salute, sicurezza sanitaria e bisogni identitari tra donne migranti e le istituzioni del paese ospitante.

DISSEMINAZIONE: STATI GENERALI DELLE DONNE, DA EXPO 2015 A MATERA 2019 - MATERA
Il 24 e il 25 gennaio agli “Stati Generali Delle Donne, da Expo 2015 a Matera 2019”, incontro a carattere nazionale coordinato da Isa Maggi, Ornella Urpis ha presentato una relazione sul progetto INTEGRA dal titolo: “La salute sessuale e riproduttiva quale indicatore di integrazione sociale”.

WORKSHOP: DONNE, MIGRAZIONI E SALUTE - ISOLA
La conferenza Donne, migrazioni e salute, tenutasi il giorno 7 febbraio 2019, presso l’Università del Litorale di Isola, ha presentato nel dettaglio lo stato dell’arte del progetto, a partire dalle caratteristiche demografiche, socioeconomiche e riproduttive delle donne migranti in Slovenia, per poi trattare approcci e buone prassi nel campo dell’integrazione e approfondendo quindi sia le esperienze delle migranti all’interno del sistema sanitario, sia il punto di vista degli operatori sanitari. Sono state inoltre presentate le principali difficoltà incontrate tanto dalle migranti quanto dagli operatori. A queste problematiche hanno cercato di fornire una risposta i partecipanti alla tavola rotonda organizzata al termine dell’incontro. Alla conferenza hanno partecipato i ricercatori impegnati nel progetto INTEGRA, studiosi esteri, rappresentanti di associazioni di categoria, ONG e l’eurodeputata Tanja Fajon. Nell’occasione è stata presentata anche la monografia curata da Mirko Prosen, Sabina Ličen, Igor Karnjuš “Donne, migrazioni e salute: assicurare l’assistenza transculturale sanitaria” che raccoglie i punti di vista e i contributi di diversi studiosi sul tema dell’assistenza sanitaria di carattere olistico.

DISSEMINAZIONE: PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE PINA (CENTRO PER IL DIALOGO INTERCULTURALE) - CAPODISTRIA
Il giorno 14 febbraio 2019 l’ONG PiNA ha organizzato un convegno nel corso del quale è stato presentato lo stato dell’arte nell’ambito dell’integrazione dei migranti nel territorio dell’Istria slovena e le relative buone pratiche. Su invito degli organizzatori, Mirko Prosen per UP FVZ ha partecipato al convegno. Scopo dell’evento era definire le sfide principali affrontate dalle organizzazioni attive nell’integrazione dei migranti, dai migranti stessi e dalla popolazione locale e cercare strategie possibili per la loro risoluzione. Il convegno ha avuto carattere di discussione aperta e operativa, stimolando la partecipazione attiva di tutti gli intervenuti per cercare insieme forme di innovazione sociale e soluzioni concrete. Si è inoltre discussa l’ulteriore implementazione delle buone pratiche già esistenti nell’ambito dell’inclusione nelle comunità locali.

TAVOLO ISTITUZIONALE: I MIGRANTI TRA NOI - POSTUMIA
Il 18 febbraio è stato organizzato il primo Tavolo Istituzionale di progetto presso l’Ospedale di Postumia. Al tavolo hanno partecipato rappresentanti del Comune di Postumia, del Centro per l’assistenza sociale Postojna, del Centro di Postojna per gli stranieri, della Facoltà di Scienze della Salute di Izola, della Facoltà di Medicina di Lubiana, della Scuola forestale di Postumia. Lo scopo della tavola rotonda era quello di evidenziare alcune importanti questioni relative alla cura dei migranti e l’importanza delle competenze che devono possedere le persone che interagiscono con loro.

DISSEMINAZIONE: PARTECIPAZIONE A EUROPEAN CONGRESS ON INTRAPARTUM CARE - MAKING BIRTH SAFER - TORINO
Il gruppo di lavoro di UP FVZ ha partecipato alla quarta edizione del convegno European Congress on Intrapartum Care - Making Birth Safer, tenutasi a Torino tra il 14 e il 16 marzo 2019. Nell’occasione sono stati presentati due contributi: “Immigrant women’s experiences with intrapartum care” e “Evidence based learning as an educational strategy to improve cultural competence among healthcare professionals in intrapartum care: a literature review”. Il convegno ha rappresentato inoltre un’ottima occasione per stabilire nuovi contatti e scambiare buone pratiche.

DISSEMINAZIONE: PARTECIPAZIONE A UN CONVEGNO INTERNAZIONALE IN CROAZIA - ABBAZIA
Il 28 e 29 marzo 2019, il gruppo di lavoro di UP FVZ ha partecipato al convegno internazionale “Global Nursing and Healthcare” ad Abbazia/Opatija (Croazia), presentando due contributi: “The changing contours of nursing education: adressing health disparities by implementing culturally oriented clinical simulations” e Sexual and reproductive characteristics of hospital-admitted migrant women in Slovenia during 2012-2017”. I colleghi croati hanno mostrato grande interesse per il lavoro svolto nell’ambito del progetto.

CONFERENZA ESA - MANCHESTER
È stato accettato per la presentazione alla 14a Conferenza dell’European Sociological Association (ESA) (Manchester, 20-23 agosto 2019) l’abstract di una relazione su “Patriarchal Cultural Models And Migrant Women’s Sexual And Reproductive Health” che Giovanni Delli Zotti e Ornella Urpis terranno nell’ambito della sezione “RN16 - Sociology of Health and Illness”.

DISSEMINAZIONE: LEZIONE PRESSO LA SEZIONE DI INFERMIERISTICA E OSTETRICIA DELL’ORDINE DEGLI OPERATORI SANITARI - PTUJ
La Facoltà di Scienze della Salute dell’Università del Litorale ha partecipato attivamente all’incontro nazionale delle ostetriche slovene, organizzato il giorno 5 aprile 2019 a Ptuj, con una lezione di Mirko Prosen dal titolo “ostacoli interculturali nell’assistenza perinatale: la prospettiva delle partorienti e degli operatori sanitari”.

DISSEMINAZIONE: LEZIONE ALLA FACOLTÀ DI FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DI LUBIANA
Nell’ambito dell’iniziativa »Dan za spremembe« (giornata per i cambiamenti) promossa da Slovenska Filantropija, cattedra di Psicologia del Lavoro e dell’Organizzazione – Dipartimento di Psicologia della FF UL ha organizzato il giorno 26 marzo 2019 un evento in cui sono stati presentati i risultati di progetto con una particolare attenzione all’aspetto della discriminazione (Predstavitev rezultatov projekta INTEGRA INTERREG ltalia-Slovenija V-A 201.4-2020: pasti diskriminacije v zdravstveni obravnavi – Presentazione dei risultati del progetto INTEGRA – Interreg Italia-Slovenia V-A 2014-2020: le insidie della discriminazione nell’assistenza sanitaria).

TAVOLO ISTITUZIONALE: POLITICHE DI INTEGRAZIONE E DIRITTI SESSUALI E RIPRODUTTIVI DELLE DONNE MIGRANTI - TRIESTE
L’8 aprile è stato organizzato il secondo Tavolo Istituzionale di progetto presso la Sala Cacciaguerra dell’Università degli Studi di Trieste. Al tavolo hanno partecipato per l’Università di Trieste i proff. Giovanni Delli Zotti, Giuseppe Ricci, Moreno Zago e Ornella Urpis, per l’IRCCS Burlo Garofalo, la dott.ssa Federica Scrimin e il Direttore sanitario dott. Nelso Trua. Sono intervenuti la dott.ssa Chiara Tunini e la dott.ssa Letizia Nisco che si occupano specificatamente dei temi legati alla salute e violenza sulle donne nell’Area Politiche Sociali della Direzione Salute, Politiche Sociali e Disabilità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la prof.ssa Elena Meriggi dell’Ufficio Scolastico Regionale e la mediatrice culturale Hasnaa Naggay. dell’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere. Si è discusso dei temi chiave del progetto in rapporto alle istituzioni operanti sul territorio.

DISSEMINAZIONE: INTERVISTA RAI TRE
Nel Telegiornale di Rai Tre il giorno 11 aprile è stata presentato un servizio registrato presso l’Ospedale Burlo Garofolo sul progetto INTEGRA. La dott.ssa Federica Scrimin intervistata dalla giornalista ha esposto gli obiettivi del progetto e le attività svolte.

KICK OFF MEETING PROGETTO CIMCS - TRIESTE
Il 12 aprile 2019 Giovanni Delli Zotti e Ornella Urpis hanno partecipato a Trieste alla Conferenza di avvio del Progetto FAMI (Fondo Europeo Migrazione e Integrazione) - IMPACT FVG 2018-2020. Lead partner del progetto è il CIMCS - Centro Interdipartimentale Migrazioni e Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Trieste, al quale aderisce il Dipartimento DiSPeS, lead partner di INTEGRA. Il CIMCS è diretto da Roberta Altin, membro del Gruppo di ricerca di UniTS.

DISSEMINAZIONE: WOMEN ECONOMIC FORUM - NEW DEHLI
Il 13 aprile 2019 è stata letta la relazione inviata da Ornella Urpis presso il Womena Economic Forum di New Dehli. Sono stati diffusi i principali risultati della ricerca svolta presso l’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste dove accedono molte donne straniere che provengono da paesi in cui il mantenimento di alcuni modelli culturali impedisce a volte il pieno esercizio del diritto alla salute sessuale e riproduttiva delle donne, con particolare riferimento al tema delle mutilazioni genitali femminili e dei matrimoni forzati.

DISSEMINAZIONE: PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE FOHNEU 2019 - BUDAPEST
Il gruppo di lavoro di UP FVZ ha partecipato alla settima edizione del FOHNEU International Congress “Workforce health=National Wealth” che si è tenuta a Budapest, in Ungheria, tra il 23 e il 26 aprile 2019. In tale occasione è stato presentato un contributo dal titolo “Migrant workers re-joined wives’ perspective on health issues and social integration”. Il convegno ha rappresentato un’ottima occasione per presentare i risultati del progetto INTEGRA e per creare nuovi contatti.

VIDEO: LE LEGGI E I DIRITTI DELLA DONNA
È un video della durata di 3,50 minuti, tradotto e montato in 10 lingue: albanese, arabo, bengalese, francese, inglese, italiano, rumeno, serbo, sloveno, turco. Per la realizzazione multilingue del video sono state coinvolte le mediatrici culturali sia per la traduzione scritta dei testi che per la lettura dell’accompagnamento audio. Lo scopo del video è fornire le informazioni fondamentali sul diritto alla salute delle donne. Il video si articola in una serie di concetti chiave come: L’uguaglianza di diritti e doveri in Europa per donne e uomini, Il consenso informato: diritto della donna di decidere in piena autonomia a riguardo, Il segreto professionale a cui è tenuto il personale sanitario, Le mutilazioni genitali femminili vietate in Europa, La violenza sulla donna proibita in Europa, I centri antiviolenza e loro numeri utili, La tutela della maternità, Le possibilità legale dell’interruzione di gravidanza e della contraccezione, I consultori familiari e loro contatti.

VIDEO: IL CORPO DELLA DONNA
È un video della durata di 5,42 minuti nel quale vengono mostrati in successione oltre 40 parti anatomiche. Il video ha una struttura ricorrente, lo schermo è suddiviso idealmente in tre parti: a sinistra appare una silhouette femminile sulla quale a turno appaiono le varie parti anatomiche, al centro viene proposto un ingrandimento grafico della parte e sul lato destro dello schermo viene scritto il nome. Contemporaneamente la voce narrante legge il nome dell’organo illustrato. Il video è stato creato in lingua italiana e slovena e sarà proiettato nelle sale d’aspetto degli ambulatori dei due paesi. Questo allo scopo di insegnare alle donne migranti i termini anatomici per poter correttamente dialogare con il personale medico e stimolare le donne. Il concetto chiave è “La parola è salute”.

BROCHURE: PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Sono state impaginate 10 versioni della brochure di 34 pagine, corrispondenti alle 10 lingue in cui è stata tradotta dalle mediatrici culturali: albanese, arabo, bengalese, francese, inglese, italiano, rumeno, serbo, sloveno, turco. La brochure si articola in sezioni dedicate alle seguenti tematiche: Sistema riproduttivo femminile, Sistema riproduttivo maschile, Fecondazione, Metodi contraccettivi, Contraccezione d’emergenza, Interruzione volontaria di gravidanza (IVG), Contraccezione dopo il parto, Numeri utili.

REPORT FINALI
I report finali relativi al WP 3.1, prodotti nei mesi precedenti in lingua italiana e slovena, sono stati ulteriormente revisionati e pubblicati nello spazio web della casa editrice dell’Ateneo (EUT). Hanno destato grande interesse tanto che in due mesi sono stati scaricate complessivamente 873 copie (646 download in italiano; 227 download in sloveno). 
Giovanni Delli Zotti (cur.) (2019), Stato di salute sessuale e riproduttiva delle donne migranti: difficoltà e buone pratiche, Trieste, EUT.

LINEE GUIDA
Infine sono state elaborate le Linee guida per gli operatori sanitari e una proposta di indicatori socio-sanitari per le politiche di integrazione (113 download in italiano; 95 download in sloveno).
Giuseppe Ricci, Federica Scrimin (cur.) (2019), Linee guida e indicatori di salute sessuale e riproduttiva delle donne migranti, Trieste, EUT.

13 APRILE CONVEGNO FINALE
Sabato 13 alle ore 9 presso l’Auditorium, Scuola SSLMIT, Via Filzi 14, Trieste si è svolto il Convegno finale di progetto, con soggetto: “La risposta di INTEGRA alle richieste di salute e integrazione sociale delle donne migranti”. Il convegno si è aperto con i saluti delle autorità, a cui sono seguite due parti principali, una sugli aspetti culturali, sociali e sanitari curata dai due enti di ricerca e una seconda focalizzata sulle linee guida e gli indicatori sanitari e sociali. Nella prima parte si è inquadrata la differenza delle migrazioni attuali rispetto a quelle degli scorsi decenni; i cambiamenti sono stati molto marcati e questo fatto è stato sottolineato tanto dai partner italiani quanti da quelli sloveni. Le migrazioni in Slovenia sono per lo più provenienti dai paesi dell’Ex Jugoslavia, e ora anche da Russia e Ucraina, mentre in Italia hanno un’origine più eterogenea. La Slovenia è per lo più un Paese di transito per altri tipi di migrazioni. Molti sono i problemi comuni tra le donne migranti che abitano in Italia o in Slovenia; le donne non sono autonome a livello linguistico, per cui spesso sono accompagnate dai figli o dai mariti per poter comprendere le parole dei medici. In Italia è presente la figura del mediatore culturale che supporta il lavoro dei sanitari e funge da canale di integrazione linguistico-culturale, in Slovenia questa professionalità invece non è ancora stata sviluppata. Le donne straniere che chiedono asilo politico dimostrano dei problemi di natura diversa rispetto a quelle entrate nel passato o con permessi di lavoro o di ricongiungimento familiare. La seconda parte del convegno ha sottolineato l’importanza dell’aspetto linguistico, poiché conoscere la lingua del paese in cui si vive vuol dire poter chiedere aiuto e poter esprimere la propria sofferenza. Le pazienti che non parlano la lingua del paese ospitante sono meno integrate e quindi hanno un minor accesso alle cure. Tramite la diffusione delle schede di rilevazione post-parto e interruzione di gravidanza si possono comprendere tutta una serie di comportamenti. Una corretta informazione sull’utilizzo dei metodi contraccettivi riduce il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza. In Slovenia la distribuzione di contraccettivi è gratuita e questo è un obiettivo da perseguire anche in Italia. Per tanti altri aspetti invece le storie cliniche sono molto simili, sono storie complesse con un tasso del 22% di gravidanze ad alto rischio. Per lasciare un’eredità concreta di tutti gli studi compiuti all’interno di questo progetto sono state elaborate delle Linee guida per fornire un utile supporto agli operatori. Del convegno è stata data notizia anche tramite il quotidiano locale Il Piccolo che ha dedicato un articolo il giorno successivo. Inoltre il progetto è stato presentato dalla dottoressa Scrimin ai microfoni del servizio RAI regionale.

15 APRILE EVENTO FORMATIVO
Due giorni dopo, lunedì 15 aprile si è svolto l’Evento formativo organizzato dal IRCCS Burlo Garofolo presso l’Aula Magna ENAIP di Via dell’Istria 57, Trieste, con soggetto: “IRCBG 19004 La salute riproduttiva delle donne straniere: il paese di partenza” per gli operatori degli ospedali e delle Aziende sanitarie. Il personale medico del Burlo assieme ai medici del Centro Collaboratore dell’OMS del Burlo, si è concentrato su dove e perché arrivano le pazienti, e sul modo più adatto per assisterle. In FVG circa il 30% delle donne che partoriscono o si ricoverano nei reparti di ostetricia e ginecologia sono straniere, provengono principalmente da Romania, Albania, Ucraina, Serbia, Marocco, Cina, Kossovo, Bangladesh, Moldavia, Bosnia, Macedonia, Ghana, Nigeria. La salute riproduttiva è fortemente condizionata dalla cultura di provenienza e quindi spesso agli operatori sono richieste competenze specifiche per dialogare con le pazienti e aiutarle a fare le giuste scelte di salute. Lo sguardo sul mondo è stato assicurato particolarmente dagli interventi del dottor Marzio Babille, pediatra dell’Unicef in diretta video dall’Iraq e dal Giovanni Del Frate di Medici con l’Africa CUAMM. La chiusura dell’incontro è stata occupata dalla presentazione dei materiali creati, i due video e la brochure qui sopra descritti, e le linee guida mediche di cui si è parlato anche nell’incontro del 13 aprile.

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