CON MERLINCV ALLA SCOPERTA DELLE DIMORE STORICHE DELLA VENEZIA GIULIA: I BORBONI A GORIZIA

Eventi

Il Progetto MerlinCV ci sta offrendo la possibilità di andare alla scoperta dei tesori delle dimore storiche della Venezia Giulia, con due tour organizzati da Aries, partner del progetto. Sabato 18 dicembre una ventina di partecipanti hanno preso parte al primo appuntamento immergendosi nelle suggestioni legate al passaggio a Gorizia della famiglia reale dei Borboni. Al monastero di Castagnevizza - Kostanjevica (Nova Gorica) Mirjam Brecelj, curatrice della biblioteca del convento, ha illustrato l’intreccio fra la storia del monastero e quella della famiglia reale. Il gruppo ha potuto scoprire le memorie e i tesori custoditi, accompagnato nella visita della Chiesa, della cripta con le tombe degli ultimi discendenti della famiglia dei Borbone, del roseto (con forse la più ricca collezione di rose di varietà bourbon al mondo) e della preziosa biblioteca del monastero (ricca di circa 15.000 volumi antichi in ben 27 lingue).       

Al rientro a Palazzo Lantieri, il gruppo è stato accolto dalla contessa Carolina Lantieri ed accompagnato alla scoperta del parco alla persiana e delle preziose sale di Palazzo Lantieri: la sala degli Affreschi, la galleria delle Formelle, la torre Porta Oriente. La contessa ha ripercorso le vicende storiche della famiglia Lantieri e della sua plurisecolare presenza a Gorizia, soffermandosi sugli accadimenti del XIX secolo, che portarono i reali di Francia a Palazzo Lantieri. La visita è stata impreziosita dall’esposizione di alcuni cimeli borbonici, prima fra tutti la splendida spilla donata alla contessa Elena Lantieri dal Delfino di Francia, conte di Chambord. Roberto Borghesi, che ha curato ed animato l’organizzazione dell’evento, ha fatto apprezzare l'unicità di questo oggetto aprendo, con la sua esposizione tecnico – gemmologica, una finestra emozionante su un intero periodo storico.

Gli organizzatori ringraziano, per la squisita e calorosa ospitalità i conti Carolina Lantieri e Niccolò Piccolomini, i Padri Francescani del Convento di Castagnevizza/Kostanjevica e la curatrice della Biblioteca del Monastero, Mirjam Brecelj.

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