TechMOlogy

TO1

Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione

Il progetto in numeri
Durata:
18 mesi
Inizio: 01.10.21
Fine: 01.04.23
N. Partner: 5
 
Stato di avanzamento del progetto
Budget totale:
640.990,00€
Contributo FESR:
544.841,49€

The project in numbers

Durata: 
18 mesi
Start / End: 
01.10.21 to 01.04.23
Stato avanzamento progetto: 
100%
Budget: 
640990.00€
Contributo FESR: 
544841.49€

TechMOlogy

Nuove tecnologie e network transfrontalieri per la mobilità
Asse prioritario 1

Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva

Obiettivo specifico: 
OS 1.1.
Priorità d'investimento: 
PI 1b
Tipologia: 
Standard
Obiettivo Complessivo del Progetto: 

TechMOlogy si è posto l’obiettivo di promuovere nuovi modelli di cooperazione imprese-ricerca basati su principi di co-investimento pubblico-privato, innovazione aperta e shared economy per rafforzare le competenze digitali e l’uso delle tecnologie abilitanti nella filiera della mobilità.
TechMOlogy ha supportato il trasferimento di know-how su tecnologie emergenti decisive per l’automotive e la mobilità in senso ampio verso le imprese più piccole, che rappresentano percentualmente la maggior parte dell’indotto, contribuendo allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Sintesi del progetto: 

TechMOlogy ha lavorato sulle precondizioni per aumentare l’uso delle tecnologie abilitanti chiave (KET) di Industria 4.0 nelle imprese, specialmente piccole, che operano nella catena del valore della mobilità. Sono stati sviluppati e sperimentati nuovi modelli di collaborazione ricerca-impresa basati sui principi dell’innovazione aperta, del co-investimento pubblico-privato e sulla condivisione delle strutture di ricerca dell’area programma. Il progetto ha facilitato l’accessibilità alle KET e ha supportato le PMI nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi basati su di esse, così da contribuire al processo trasformativo verso Industria 4.0 di quelle imprese con know-how artigianale di altissima qualità, che rappresentano uno degli asset dell’economia transfrontaliera. La verticalità del progetto sulle industrie della mobilità è dovuta al loro peso strategico per numero di addetti/imprese, lavorazioni di nicchia ad alto valore aggiunto, professionalità disponibili. Essendo settori ad alta intensità tecnologica, una maggiore capacità di allineare i modelli di business a quelli di smart manufacturing includendo le KET ha generato un miglioramento del posizionamento competitivo dell’intera area, qualificando le competenze digitali della forza lavoro e promuovendo gli investimenti in R&I.

Risultati principali: 

TechMOlogy ha rafforzato la cooperazione transfrontaliera tra i soggetti chiave del sistema dell’innovazione sulla base di nuovi modelli e servizi, sviluppati congiuntamente durante il progetto e adottati in primis dai partner. I nuovi modelli sono stati finalizzati a un maggiore coinvolgimento delle imprese, soprattutto piccole, nel settore della mobilità, anche attraverso il rafforzamento dei cluster.

I risultati per i beneficiari diretti sono stati:
- Istituzione di un osservatorio permanente sulle tecnologie emergenti e future più rilevanti per la mobilità e l’automotive in particolare
- Costruzione di collaborazioni e reti di contatti , finalizzate a ottimizzare l’utilizzo delle conoscenze e delle strumentazioni disponibili  nei laboratori e centri di ricerca individuati nell'area programma, con riferimento alle aree di specializzazione di Industry 4.0 come robotica, stampa 3d, XR ecc.

- Sperimentazione di nuovi approcci (design thinking, sfide industriali) per supportare la competitività delle imprese

I risultati per i beneficiari indiretti del progetto (impatto sul territorio):
- Miglioramento delle conoscenze e delle competenze tecnologiche I4.0 tra gli operatori della piccola industria, - Nuovi modelli di business per le imprese del settore mobilità, fondati sull’inclusione delle tecnologie abilitanti
- Collaborazioni tra imprese, startup innovative e centri di ricerca
- Nuovi servizi e prodotti sviluppati grazie alle competenze acquisite
 

Il valore aggiunto e la sostenibilità

Il valore aggiunto della collaborazione transfrontaliera è stato fornito dalla possibilità di condividere laboratori e infrastrutture di ricerca già attrezzate con strumenti, spazi e macchinari dedicati al rafforzamento e sviluppo di nuove competenze rivolte alle tecnologie di Industria 4.0. Le imprese dell’industria della mobilità hanno avuto modo di accedere più facilmente al patrimonio di conoscenze e tecnologie avanzate nell’area di programma e conoscere le loro potenzialità.

La condivisione dei hub tecnologici, dei modelli di business e delle sfide industriali hanno inoltre aumentato lo scambio di conoscenze e informazioni, nonché rafforzato le competenza e la conoscenza interna del partenariato.

L’analisi di scenario sui trend tecnologici per la mobilità con le raccomandazioni del gruppo di esperti ha fornito una serie di input e raccomandazioni utili a definire politiche, strategie e strumenti per affrontare le sfide del mercato nei prossimi anni, i cui potenziali destinatari sono sia i policy maker che le aziende dell’industria della mobilità.

L'osservatorio istituito rimane attivo e potrà fornire analisi, report, previsioni sulle tendenze nelle aree che influenzano lo sviluppo di aziende nel campo della mobilità, quindi anche all’orientamento delle politiche industriali regionali.