Il 5 giugno i Vigili del Fuoco nella zona di confine della Repubblica di Slovenia e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco hanno firmato un accordo storico di cooperazione. In questo modo si è regolamentato anche legalmente lo scambio reciproco di assistenza in caso di incidenti. L’accordo rappresenta inoltre l'aggiornamento dei due protocolli esistenti tra i Vigili del Fuoco di professione, il primo tra i Vigili del Fuoco di Capodistria e Comando Vigili del Fuoco Trieste e l’altro tra i Vigili del Fuoco di Nova Gorica e Comando Vigili del Fuoco Gorizia, in vigore da anni. Grazie al nuovo accordo le unità potranno attraversare il confine in modo più rapido ed efficiente, il che significa nessuna formalità amministrativa aggiuntiva.
L’area dell’accordo comprende una fascia di confine larga fino a 20 chilometri, di cui 10 chilometri in territorio italiano e 10 chilometri in territorio sloveno, lungo l’intero confine di stato tra l’Italia e la Slovenia.
La firma dell’accordo rappresenta il momento conclusivo del progetto transfrontaliero Crossit Safer.
Operazione co-finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
