SUSGRAPE

TO1

Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione

Il progetto in numeri
Durata:
30 mesi
Inizio: 01.10.17
Fine: 31.03.20
N. Partner: 7
 
Stato di avanzamento del progetto
Budget totale:
1.141.089,35€
Contributo FESR:
969.925,94€

The project in numbers

Durata: 
30 mesi
Start / End: 
01.10.17 to 31.03.20
Stato avanzamento progetto: 
100%
Budget: 
1141089.35€
Contributo FESR: 
969925.94€

SUSGRAPE

PROMUOVERE LA VITICOLTURA SOSTENIBILE ATTRAVERSO LE TIC NELLE ZONE TRANSFRONTALIERE ITA-SLO
Asse prioritario 1

Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva

Obiettivo specifico: 
OS 1.1.
Priorità d'investimento: 
PI 1b
Tipologia: 
Standard
Obiettivo Complessivo del Progetto: 

Il progetto ha promosso le capacità di innovazione e di acquisizione di nuove tecnologie da parte delle imprese e PMI dell'area transfrontaliera italo-slovena, attraverso lo sviluppo di sinergie e di reti transfrontaliere tra imprese del settore vitivinicolo, PMI operanti nel settore dell’ICT, Centri di Ricerca, Università e favorendo processi di ecoinnovazione che consentano un uso più efficiente delle risorse naturali e la riduzione dell’uso di prodotti chimici in agricoltura.

Sintesi del progetto: 

L’idea progettuale è nata dalla necessità delle aziende vitivinicole partner del progetto di transitare verso modalità di lavorazioni agricole più sostenibili, rispetto a quelle attualmente in uso, nel contrasto alle due patologie che solitamente pregiudicano la salute della pianta e ne compromettono la qualità e la quantità del prodotto finale: la peronospora e l’oidio. I PP hanno raccolto tale necessità con l’obiettivo di costituire una rete di cooperazione transfrontaliera stabile tra 17 imprese, 2 centri ricerca e 1 università (ampliabile in seguito) che si impegna a collaborare sia dal punto di vista dello sviluppo del tessuto imprenditoriale che da quello della ricerca scientifica e applicata, nel comune interesse di ricercare soluzioni innovative a supporto del settore vitivinicolo e agricolo, apportando importanti ricadute per tutta l’area programma. SUSGRAPE è nato quindi per supportare le imprese del settore vitivinicolo nell'adozione di tecnologie provenienti dall’ICT applicate alla gestione della vigna, attraverso la sperimentazione (e la relativa formazione tecnica degli operatori) di un Sistema di Supporto Decisionale (DSS) in agricoltura implementato in 2 diverse zone agricole prossime al confine italo-sloveno. Il DSS è composto da un sistema di monitoraggio ambientale associato allo sviluppo di 2 modelli previsionali agronomici, personalizzati sui territori interessati dal progetto, integrati in un apposito software.I benefici di tale sistema si misurano in una riduzione sia dell'uso di sostanze chimiche che delle emissioni di CO2 nelle attività di coltivazione della vite, unite alla riduzione dei consumi d’acqua per l'irrigazione e al miglioramento della salubrità e qualità del prodotto finale. SUSGRAPE, inoltre, ha nalizzato le potenzialità della microbiologia applicata all’agricoltura attraverso analisi genetiche transfrontaliere delle popolazioni batteriche che caratterizzano la pianta di vite, ricercando la base per lo sviluppo di nuovi biopesticidi.

Risultati principali: 

18 aziende vitivinicole della zona del Collio italiano, 1 azienda vitivinicola dell’Istria slovena, 1 impresa del settore ICT, 1 centro di ricerca in biotecnologie, 1 università, attraverso il coordinamento di 1 centro di ricerca specializzato in trasferimento tecnologico, hanno costituito una rete di cooperazione transfrontaliera che ha permesso: 

  • l’adozione e sperimentazione della tecnologia WiForWine SUSGRAPE nella gestione della vigna, come strumento a supporto di una maggiore sostenibilità delle lavorazioni agricole necessarie per il contrasto a peronospora e oidio;
  • l’avvio del processo di “addestramento” ai microclimi specifici del Collio e del litorale sloveno di 2 modelli previsionali epidemiologici, sviluppati nell’ambito del progetto, per il contrasto alle sopra menzionate patologie fungine della vite;
  • compiere un primo importante passo nell’ambito della ricerca microbiologica sulla popolazione batterica presente nelle foglie di vite, atta a coadiuvare la lotta a peronospora e oidio attraverso agenti di contrasto di origine biologica.

Sono stati organizzati 12 workshop formativi che hanno coinvolto circa 350 studenti di scuole secondarie e università

  • 5 workshop sono stati dedicati alle tecnologie di monitoraggio agrometeorologico e alla modellistica previsionale agronomica per il contrasto alle patologie fungine della vite; 
  • 7 workshop alla potenzialità della ricerca microbiologica applicata all’agricoltura, in funzione di un incremento della sostenibilità ambientale delle stesse pratiche agricole.