Mercoledì 11 novembre 2020 si è svolto sulla piattaforma Zoom il 2° incontro del Comitato di gestione del progetto europeo dal titolo " Potenziamento delle infrastrutture verdi nell'ambiente transfrontaliero di IT-SI " – acronimo ENGREEN, cofinanziato dal Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020.
Oltre al Lead Partner Javni zavoda Park Škocjanske Jame, Slovenija/Parco delle grotte di Škocjan, partecipano al progetto anche il Comune di San Dorligo della Valle-Občina Dolina, Univerza na Primorskem/Università del Litorale di Capodistria (Facoltà di Matematica, Scienze Naturali e Tecnologie dell'Informazione) e il GAL Venezia Orientale di Portogruaro.
Il progetto è iniziato il 1 aprile 2020 ed è diretto a rafforzare, ripristinare, preservare e gestire le infrastrutture verdi (IV) nel panorama transfrontaliero IT-SI.
Durante la riunione del Comitato di gestione, i partner hanno riassunto le attività svolte durante il primo semestre e presentato le attività previste per il prossimo periodo.
Nell'ambito del progetto verrà eseguito il ripristino di tre stagni e il ripristino di almeno 250 m di muretti a secco nel Parco delle grotte di Škocjan in Slovenia e di una ghiacciaia con lo stagno a Draga nell'area della Riserva naturale della Val Rosandra. L'appalto pubblico per il ripristino degli stagni è stato completato e i lavori sono già iniziati. Presumibilmente, saranno completati all'inizio della primavera del 2021. È stato inoltre conclusa la gara pubblica per il ripristino della ghiacciaia. La firma di un contratto con l'appaltatore e l'inizio dei lavori, che dovrebbero essere completati entro la metà del prossimo anno, è prevista a breve.
Per quanto riguarda gli eventi di sensibilizzazione rivolti all'ampio pubblico sull'importanza delle IV e delle minaccie a cui sono esposte, l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha causato una arresto di alcune attività progettuali. Il progetto prevede l'organizzazione di una serie di eventi promozionali, di cui entro la fine di settembre 2020 sono stati realizzati con successo circa 15 eventi. Numerosi sono stati i partecipanti ai seguenti eventi: una gita con biciclette elettriche e un laboratorio dedicato agli abitanti degli stagni nel Parco delle grotte di Škocjan, una visita guidata all’infrastruttura verde sul sentiero dei Tesori dell'acqua e un campus estivo per studenti con interessanti lezioni serali presso il Parco delle grotte di Škocjan, escursioni guidate nella Riserva natura le della Val Rosandra con visita della ghiacciaia e un campus di ricerca a Jezersko (Slovenia) con la presentazione del progetto ENGREEN. Rispettando il divieto di incontri dal vivo, nei prossimi mesi sono previsti alcuni eventi online, in particolare »Biološki večeri/Serate biologiche« organizzate dall' Univerza na Primorskem/Università del Litorale che verranno trasmessi anche sul canale Facebook del Project Engreen. https://www.facebook.com/ProjectENGREEN
Il progetto presta particolare attenzione all'identificazione e alla valorizzazione di infratrutture verdi, in particolare presso le zone umide e le praterie carsiche con muretti a secco, l’inventario ed il monitoraggio di specie animali e vegetali, molte delle quali già ad alto rischio di estinzione. Durante il campus estivo a Parco delle grotte di Škocjan svolto nel mese di settembre 2020, 17 studenti divisi in gruppi hanno esplorato l'area del parco.
Una parte degli studenti, sotto la guida di tutor, ha studiato le specie di rettili e farfalle nell'area delle praterie carsiche e dei muri a secco per valutare la biodiversità di questi due elementi di IV. Un altro gruppo si è concentrato sull'inventario degli stagni e della loro flora e fauna. Il lavoro sul campo continuerà in primavera.
Nel frattempo, il progetto ENGREEN raccoglierà anche i risultati di altri progetti e monitoraggi pubblici, che saranno poi inseriti in un unico database insieme ai risultati di questo progetto, utilizzando il geoportale transfrontaliero già esistente, creato nell'ambito del progetto HARMODATA (Lead partner Istituto di Geodesia della Slovenia), anch'esso finanziato nell'ambito del Programma di cooperazione Interreg V A Italia-Slovenia 2014-2020.
Sono inoltre previste numerose attività per pianificare una migliore gestione delle IV di e aumentare la consapevolezza delle minacce e delle pressioni sulle IV: scambio di esperienze attraverso focus groups, eventi educativi per manager, utenti e altri stakeholder e sviluppo di linee guida per la gestione delle IV a lungo termine. Attraverso azioni concrete per rimuovere specie aliene e invasive, verranno migliorati gli habitat di piante e animali in via di estinzione, soprattutto nelle zone umide. La cattura di pesci rossi da almeno otto stagni migliorerà le condizioni di vita degli anfibi in via di estinzione.
Il partner veneto GAL Venezia Orientale interviene per attuare tre progetti pilota che interessano i Comuni di Ceggia, Cinto Caomaggiore e Gruaro. Presso il Comune di Cinto Caomaggiore è prevista la realizzazione di un Masterplan per la gestione e la valorizzazione dell'area umida nell'ambito del Parco regionale di interesse locale del Reghena, Lemene e laghi di Cinto. Presso il Comune di Gruaro è previsto di intervenire nel parco fluviale dei Molini di Stalis con interventi volti a incrementare la diversità e connettività di popolazioni ornitiche sia stanziali che migratrici, favorendo l’incremento e la tutela della diversità biologica vegetale. Presso il Comune di Ceggia è previsto d’intervenire nell’area ex Zuccherificio che nel corso degli anni si è rinaturalizzata fornendo così creato un habitat naturale tra i più interessanti della Venezia orientale. Gli interventi previsti saranno relativi all’aggiornamento e mappatura dello studio e della classificazione delle specie acquatica presenti nell’area, alla sistematizzazione del percorso naturale sopra l’argine della vasca creando punti di osservazione mimetizzati, osservatori birdwatching, per lo studio e la conoscenza della fauna.
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