L'articolo riporta i risultati di uno studio condotto in Italia nel 2017 sulle preferenze dichiarate dei consumatori nella scelta tra un'auto elettrica ed una a benzina.
L'attenzione si concentra sul ruolo dell'autonomia di percorrenza. Il contributo evidenzia che l'utilizzo di una specificazione lineare determina una stima della disponibilità a pagare per l'autonomia di percorrenza che è inferiore rispetto a quella ottenuta con le specificazioni logaritmiche, quadratiche e per quelle ad hoc per le auto elettriche.
La stima di un modello logit misto rivela un coefficiente dell'attributo autonomia di percorrenza dell'auto elettrica sei volte superiore rispetto a quello del medesimo attributo per l'auto non elettrica. Le variabili indipendenti statisticamente significative che spiegano l'eterogeneità del coefficiente dell'attributo autonomia di percorrenza dell'auto elettrica sono il genere, il numero di auto di proprietà nella famiglia e la conoscenza delle auto. La volontà a pagare varia da 37 a 106 €/km, a seconda delle caratteristiche socio-economiche del rispondente. L'analisi di simulazione indica che aumenti molto ampi della probabilità di acquistare un'auto elettrica (che vanno dal 28% al 68%), rispetto ad una a benzina, richiedono congiuntamente miglioramenti nella rete infrastrutturale di ricarica veloce, nell'autonomia di percorrenza e negli incentivi finanziari.
Giansoldati, M., Danielis, R., Rotaris, L., & Scorrano, M. (2018). The role of driving range in consumers' purchasing decision for electric cars in Italy. Energy, 165, 267-274, doi: https://doi.org/10.1016/j.energy.2018.09.095
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