Per tutta la giornata di 13 novembre 2019 il progetto MerlinCV (finanziato dal Programma Interreg Italia Slovenia) ha ospitato presso il Grand Hotel Union di Ljubljana due workshop dedicato agli approcci moderni nel turismo. Il laboratorio è stato organizzato dalla Camera per il turismo e l’accoglienza della Slovenia contemporaneamente al Forum turistico e della ristorazione: vi hanno preso perciò parte tutti i partner del progetto, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni e delle PMI del settore invitate all’evento.
Il primo workshop, intitolato “Collegare la gastronomia locale ai prodotti turistici innovativi” è stata svolta da Valentina Smej Novak. Valentina Smej Novak ha presentato la dimensione culturale del cibo e dell’alimentazione: quest’ultima, in particolare, non soddisfa solo un bisogno materiale, ma ha un proprio significato culturale. Il gusto e la “moda” di ciascun cibo mutano nel tempo, così come le risposte alle mutevoli tendenze culturali e/o ai problemi sociali. Il trend attuale, orientato verso i cibi stagionali e locali, può essere compreso soltanto riconducendolo ad una più vasta cornice di rapporti sociali e problematiche ambientali. Per questo motivo è essenziale che gli operatori sviluppino l’offerta turistico gastronomica contemporanea seguendo le tendenze culturali più diffuse e ad esse adeguino la loro offerta.
Il workshop nel pomeridiano è stato dedicato al tema della gamification, cioè dell’introduzione di elementi ludici nel turismo. Sotto la guida di Žiga Novak, esperto della gamification nell’impresa Orehov gaj di Ljubljana, i partecipanti hanno interagito attivamente con gli aspetti più importanti di tale fenomeno. Il laboratorio infatti è stato espressamente impostato in modo interattivo: i partecipanti si sono subito suddivisi in gruppi, dedicandosi alla soluzione di “indovinelli scherzosi”, c.d. “mystery box”. Žiga Novak ha poi spiegato il significato della gamification nel turismo, che nasce dal bisogno naturale del gioco che è insito nell’uomo. La gamification offre così agli operatori turistici la possibilità di offrire servizi di più elevata qualità e la creazione di esperienze impareggiabili per i turisti, assicurando loro rapidamente un vantaggio rispetto alla concorrenza. Il conduttore del laboratorio ha poi descritto alcuni casi di buone prassi, oltre alle sfide con le quali la sua impresa si trova a confrontarsi. A questo proposito ha evidenziato l’indispensabilità di un’esatta preparazione degli elementi della gamification e della necessità che essi si adeguino alla platea dei loro destinatari.
Operazione co-finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
