Il 20 aprile 2022 si è svolta nel Parco della Storia Militare una consultazione scientifica dal titolo "Lotta nelle retrovie delle trincee", in cui gli esperti invitati hanno discusso i diversi aspetti relativi al tema del trasporto militare sul fronte isontino. Lo scopo dell'evento è stato quello di potenziare e integrare a livello contenutistico l'omonima mostra, inaugurata nel Parco a inizio aprile. La mostra affronta il trasporto militare dell'esercito austro-ungarico sul fronte isontino da diverse prospettive; dalla realizzazione di nuovi sistemi di trasporto su ruota, su rotaia e per mezzo delle funivie alla logistica relativa al trasporto di unità militari e di ingenti quantità di armi, munizioni e altro materiale.
Alla consultazione scientifica, organizzata nell'ambito del progetto "WALKofPEACE - Sviluppo sostenibile del patrimonio della prima guerra mondiale tra Alpi e Adriatico", sono intervenuti rinomati museologi, storici, archeologi e docenti, presentando al pubblico di esperti gli aspetti meno noti dell’ampio capitolo in questione. Si è rivolto al pubblico anche il direttore del Parco, il mag. Janko Boštjančič, che ha espresso la sua gratitudine nei confronti della Fondazione Sentiero della Pace per l’invito a partecipare al progetto, grazie al quale il tema del trasporto militare sul fronte isontino, finora spesso trascurato, è stato trattato in modo completo a livello museale.
La parte scientifica della consultazione è stata aperta dal mag. Mihael Uršič della Fondazione Sentiero della Pace, che ha presentato la missione della Fondazione nel campo della conservazione del patrimonio della Prima guerra mondiale. Hanno proseguito con una serie di conferenze il mag. Jaka Fili, curatore del Museo di Kobarid, che ha introdotto il tema del trasporto militare nell'alto isontino durante la Prima guerra mondiale, e il mag. Igor Gardelin, delineando la rete di trasporto militare austro-ungarica per l'approvvigionamento del campo di battaglia isontino. Nel suo contributo, il dr. Gregor Antoličič, collaboratore dell’istituto storico Milko Kos ZRC SAZU, nonché docente presso il Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere dell’Università di Maribor, ha messo in luce il contesto in cui fu istituito il comando del fronte sudoccidentale, insieme ad alcune questioni logistiche durante la Prima guerra mondiale. Il prof. Vinko Avsenak ha introdotto l’innovativa soluzione dell’uso della Galleria di Bretto nella miniera di Raibl da parte dell'esercito austro-ungarico per il rifornimento del campo di battaglia nell'alto isontino. Il tema del trasporto militare sul fronte isontino è stato presentato da una prospettiva diversa dal dr. Uroš Kosir, docente presso il Dipartimento di Archeologia della Facoltà di Lettere di Ljubljana, che nella sua conferenza ha presentato il Vršič in funzione di retrovia del fronte isontino. Nella parte conclusiva, il mag. Janko Boštjančič, direttore del Parco, ha voluto presentare l’aspetto locale del trasporto militare in questione, illustrando ai presenti il ruolo della cittadina di San Petro del Carso che durante la Prima guerra mondiale divenne un importante centro logistico per la sua importante posizione strategica nelle retrovie del fronte. Ha chiuso il cerchio tematico della consultazione il mag. Grega Žorž, collaboratore della Direzione per i Beni Culturali del Ministero della Cultura, con una conferenza sull’utilizzo dei dati di scansione laser della superficie, delle mappe storiche e dei navigatori web del Registro dei beni culturali ai fini della ricerca del fronte isontino, in seguito alla quale i partecipanti hanno continuato il vivace dibattito in una piacevole atmosfera informale.
BK1_3075-1024x681.jpg ( 83 byte, pubblicato il 10 Gennaio, 2023 - 11:47 ) |