L’8 giugno 2022 è stato firmato a Trieste il Protocollo di Cooperazione Transfrontaliera permanente tra i partner di CLEAN BERTH.
“Porti verdi e intelligenti nella regione Adriatico-Ionica. Il contributo della cooperazione territoriale europea tra Italia, Croazia e Slovenia”, è questo il titolo del convegno organizzato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e sotto gli auspici della Macrostrategia europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) che si è svolto l’8 giugno 2022 presso il MIB – Trieste School of Management.
Obiettivo dell'incontro era mettere a sistema le best practice tra i partner dei tre paesi in ambito ambientale e favorire un approccio integrato e sostenibile alla risoluzione dei problemi condivisi. Negli ultimi anni i porti di Italia, Slovenia e Croazia hanno collaborato per migliorare le loro capacità di decarbonizzazione e digitalizzazione tramite alcuni progetti finanziati dall'Ue.
Oggi i porti svolgono un ruolo essenziale nel sistema logistico dei trasporti, costituendo un fattore importante per la crescita dell'economia e dell'occupazione. Va rilevato però che se da un lato il trasporto marittimo rappresenta il modo più sostenibile di trasportare le merci, dall'altro le operazioni portuali hanno un impatto sulla qualità dell'aria e sulle emissioni di gas serra. Un altro aspetto da considerare è la frammentazione della catena di approvvigionamento che può ostacolare la realizzazione del pieno potenziale economico dei territori coinvolti. Su questo punto, la digitalizzazione può facilitare la cooperazione tra gli attori della catena logistica favorendo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Tra gli altri relatori Michiel Nijboer della società Royal HaskoningDHV, che ha presentato i risultati di un recente studio sulle opzioni che gli scali hanno per migliorare la propria performance ambientale, Mikael Lind dell’Istituto di Ricerca della Svezia e autore del manuale Maritime Informatics, che ha illustrato come la digitalizzazione dei porti può favorire la transizione energetica, e Alain Baron della Commissione Europea, che ha approfondito le strategie e politiche UE in questo settore.
In questo contesto di proficuo scambio di esperienze e cross-fertilization con altri progetti finanziati dall’UE, SUSPORT, PROMARES e DIGSEA, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Lead Partner di CLEAN BERTH, ha presentato i principali contenuti e gli output del progetto con la contestuale sottoscrizione da parte dei partner progettuali del “Protocollo per l'istituzionalizzazione di un sistema di cooperazione transfrontaliera permanente nell'ambito della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica portuale”, volto a rafforzare ulteriormente la proficua collaborazione instauratasi nel corso dell’attuazione del progetto.
Mr. Alain Baron, European Commission, DG MOVE Alain_Baron_08.06.2022.pdf ( 4 byte, pubblicato il 14 Giugno, 2022 - 14:54 ) | |
Mr. Alberto Cozzi, Port Network Authority of the Eastern Adriatic Sea Alberto_Cozzi_CLEAN_BERTH_DIGSEA_PROMARES_SUSPORT_08.06.2022_short.pdf ( 581 byte, pubblicato il 14 Giugno, 2022 - 14:54 ) | |
Mr. Michiel Nijboer, Royal HaskoningDHV Michiel_Nijboer_The_new_energy_landscape.pdf ( 3 byte, pubblicato il 14 Giugno, 2022 - 14:54 ) | |
Mr. Mikael Lind, Research Institute of Sweden Mikael_Lind_The_green_port_in_digital_cooperation.pdf ( 3 byte, pubblicato il 14 Giugno, 2022 - 14:54 ) |