Il centro di sviluppo della Valle dell’Isonzo e la Fondazione del Sentiero della Pace nell’Alto Isonzo hanno organizzato la conferenza transfrontaliera del progetto strategico WALKofPEACE il 26 novembre 2019 al Comune di Nova Gorica. Hanno partecipato gli esperti sloveni e italiani nei settori del patrimonio della Prima Guerra Mondiale, del turismo e dello sviluppo regionale. La conferenza si è tenuta in lingua slovena e italiana, è stato fornito il servizio di interpretariato. Alla fine è stata organizzata una visita guidata del Monumento alla pace di Cerje, dove vengono realizzate le attività di sistemazione del paesaggio nell’ambito del progetto WALKofPEACE.
Alla conferenza hanno partecipato più di 100 partecipanti. Erano presenti rappresentanti del Ministero della Cultura, dell'Agenzia turistica slovena e del Ministero dello Sviluppo e della tecnologia economica, sindaci e rappresentanti dei comuni sloveni e italiani, numerose organizzazioni nel settore del turismo, pubblico esperto, media e partner di progetto. La conferenza è stata aperta da Klemen Miklavič, sindaco di Comune Nova Gorica (PP). I saluti ci sono stati forniti anche da Almira Pirih, direttrice del Centro di sviluppo della Valle dell’Isonzo (LP), Petra Culetto, segretario di Stato, Ministero della Cultura, Eva Štravs Podlogar, segretario di Stato, Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia, Diego Bernardis, Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Bruno Bertero, Direttore Marketing di PromoTurismoFVG (PP), Giulio Bodon, Direzione Beni Attività Culturali e Sport, Regione del Veneto (PP) e Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico del Comune di Gorizia.
Almira Pirih, direttrice del Centro di sviluppo della Valle dell’Isonzo e lead partner, ha presentato le attività realizzate e i risultati raggiunti. Nel primo anno di cooperazione del progetto sono stati realizzati, oltre all'allestimento ed alla valorizzare del percorso nell'area prevista dal programma, anche numerosi studi e ricerche, che avranno un impatto significativo sui risultati del progetto. Le attività si sono svolte anche nell'area del piano di gestione del Sentiero della pace e riguardanti la creazione del manuale del brand WalkofPeace. La direttrice ha sottolineato gli investimenti nella conservazione, nell'aggiornamento e nella regolamentazione del patrimonio della Prima Guerra Mondiale, poiché ques'area di lavoro riceve la maggior parte dei finanziamenti nell'ambito del progetto WALKofPEACE. Il Centro di sviluppo della Valle dell’Isonzo, collaborando con i comuni di Tolmin, Kobarid e Bovec, è responsabile della maggior parte degli interventi. A breve termine sarà rinnovata la chiesa Santo Spirito di Javorca. Sono in fase di preparazione gli investimenti riguardanti la sistemazione dell'ossario tedesco, della cappella di Bes e della fortezza di Kluže. A Kobarid sarà montato un padiglione espositivo con il camion dei pompieri oldtimer della Prima Guerra Mondiale. Il partner del progetto Comune di Nova Gorica contribuirà alla costruzione di un museo con un centro informazioni moderno presso il monte Sabotin e al restauro della fontana della Prima Guerra Mondiale a Kambreško. Il partner italiano VEGAL restaurerà il museo di San Donà di Piave. E.R.Pa.C ha invece in carico di sistemazione di aree verdi accanto al Museo della Grande Guerra di Gorizia.
Maša Klavora, direttrice della Fondazione del Sentiero della Pace nell’Alto Isonzo, ha sottolineato l'importanza di aver alle spalle 20 anni di studi e di sistematizzazione dell'eredità della Prima Guerra Mondiale in Slovenia, Italia e Austria. La direttrice ha accentuato l'enorme importanza del progetto WALKofPEACE per la promozione del brand Sentiero della Pace. La cooperazione transfrontaliera avrà un impato significativo allo sviluppo del turismo culturale e sensibilizzerà la consapevolezza del patrimonio comune in ambito europeo.
Tadej Koren della Fondazione del Sentiero della Pace nell’Alto Isonzo ha messo in risalto l'importanza di preservare la memoria della Grande Guerra attraverso la realizzazione e valorizzazione di musei a cielo aperto, edifici sacri, altri monumenti commemorativi e resti della Prima Guerra Mondiale, in quanto essi rappresentano un patrimonio culturale e storico di importanza nazionale e internazionale. La Fondazione sta aggiornando il Sentiero della Pace insieme al partner del progetto PromoturismoFVG. Il sentiero, che si estende dalle Alpi all'Adriatico, raggiungerà nel complesso una lunghezza di circa 400 chilometri. Ecco perché Nicola Revelant, dell'Agenzia provinciale per lo sviluppo turistico del PromoturismoFVG, ha messo in evidenza le potenzialità del Sentiero della Pace dal punto di vista turistico in termini di sviluppo di nuovi programmi turistici. Cinzia Gozzo dell'Agenzia di Sviluppo VEGAL, che è coinvolta anche nel progetto strategico, ha parlato dell'eredità della Prima Guerra Mondiale nell'area di Venezia.
Una caratteristica speciale del brand Walk of Peace è la sua straordinaria connessione con il turismo e la cultura. Maša Klemenčič, dell'Ente sloveno per il turismo, ha presentato il Sentiero della pace come un prodotto turistico, che contribuisce in modo significativo all'immagine del nostro Paese e permette ottime entrate per il turismo sloveno. In conclusione il Sentiero della pace è un'esperienza a 5 stelle, perché offre un'esperienza esclusiva che non può essere vissuta in nessun'altra parte del mondo.
Il progetto, per un valore di 2.893.176 euro, è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (finanziamento FESR: 2.459.199,59 euro) nell'ambito del programma transfrontaliero Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020. Il progetto durerà dal 1 novembre 2018 al 31 ottobre 2021.
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