CHI SIAMO
La Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana di Capodistria è soggetto di diritto pubblico. Il suo ruolo è definito dall’art. 64 della Costituzione della Repubblica di Slovenia (RS) e dalla legge specifica sulle Comunità Autogestite della Nazionalità, approvata dal Parlamento sloveno nel 1994. Siamo l’organo rappresentativo dei cittadini sloveni di nazionalità italiana nella Repubblica di Slovenia e ne rappresentiamo gli interessi specifici al livello istituzionale più alto. La CAN Costiera rappresenta univocamente, le quattro Comunità Autogestite della Nazionalità Italiana presenti nei quattro comuni del territorio nazionalmente misto della RS (Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano), finanziandone i rispettivi programmi culturali attraverso il contributo del Ministero della Cultura della RS. Il Consiglio della CAN costiera è formato dai rappresentati delle CAN comunali. Le 4 CAN Comunali sono altresì soggetti di diritto pubblico, fanno parte delle autonomie locali e sono cofondatrici dei rispettivi asili e scuole elementari con insegnamento in lingua italiana in Slovenia. Prerogative fondamentali della CAN Costiera sono la tutela, promozione e valorizzazione della minoranza autoctona italiana in Slovenia nell’ambito istituzionale, politico, culturale, linguistico, identitario e scolastico.
PERCHE’ PARTECIPIAMO AL PROGETTO
Alla CAN Costiera siamo fermamente convinti che non vi è compiuta attuazione dei diritti minoritari se la Comunità stessa non è attivamente inclusa nel tessuto sociale del territorio in cui vive. Per fare ciò, oltre al regolare lavoro di monitoraggio, attuazione e predisposizione di norme di tutela della minoranza italiana autoctona, stiamo investendo con convinzione anche in attività di carattere socio-economico, culturale e turistico. Grazie al progetto PRIMIS, contribuiremo a plasmare la presentazione ed i contenuti del primo Centro Multimediale Italiano in Slovenia, con sede a Capodistria, in collaborazione con l’Unione Italiana. I contenuti espositivi, derivanti dalla mappatura dei beni materiali e immateriali della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia, saranno uno strumento utile per aumentare la riconoscibilità della componente italiana autoctona in Slovenia. Con il progetto PRIMIS, complessivamente, contribuiremo ad aumentare l’attrattività del territorio tenendo a debita considerazione il ricco patrimonio storico, linguistico, architettonico e culturale che contraddistingue il litorale sloveno.
GRUPPO DI LAVORO
Andrea Bartole, project expert