Progetto PRIMIS: vi presentiamo l’Associazione temporanea di scopo Projekt

CHI SIAMO

L’associazione temporanea di scopo Projekt è composta dalla Confederazione Organizzazioni Slovene (SSO), dall’Unione culturale Economica Slovena (SKGZ) e dall’associazione Eupro. Le prime due sono gli enti di riferimento della comunità slovena in Italia. L’SKGZ è un’organizzazione di stampo laico mentre l’SSO è di ispirazione cattolica. La SKGZ e la SSO collaborano allo sviluppo di una politica di convivenza pacifica con il popolo maggioritario e promuovono una proficua cooperazione tra Italia e Slovenia. Operano come elemento d’unione nell’Euroregione che si contraddistingue non solo per le sue caratteristiche geografiche ed economiche, ma anche per la presenza di comunità nazionali e linguistiche. Buoni rapporti di vicinato, collaborazione per la tutela della dignità umana, benessere e pace sono per entrambe valori di base su cui fondare lo sviluppo economico e culturale non solo della comunità nazionale slovena in Italia, ma anche dell’intero territorio dell’Alto Adriatico.

PERCHE’ PARTECIPIAMO AL PROGETTO

Ci siamo impegnati nel progetto Primis perché siamo convinti che le comunità etniche e linguistiche presenti sul territorio rappresentino un enorme potenziale che è necessario utilizzare anche in termini di sviluppo turistico. La ricchezza del territorio sul quale vivono le nostre comunità rappresentano la chiave per il raggiungimento di un risultato di sicuro successo. Ci è stato affidato un patrimonio culturale e storico incomparabile e un patrimonio naturalistico unico che sono i presupposti ideali per lo sviluppo delle attività del progetto Primis.

GRUPPO DI LAVORO  

Ivo Corva, Project manager - progettista con molteplici esperienze nella progettazione europea, già LP Project manager del Progetto strategico JezikLingua, già LP Project manager del Progetto ENRI, già LP Project manager del Progetto ArmoTerTec ed altri.

Martin Lissiach, Project officer - collaboratore dell’Unione Culturale Economica Slovena, progettista e responsabile attività culturali. Già coordinatore del progetto di collaborazione transfrontaliera LEX